10 frasi di bell hooks che ci aiutano a capire i margini, il potere e la cura

La giustizia sociale, la lotta al patriarcato, la sorellanza: questo e molto altro sono i concetti presenti nell'opera di bell hooks.

Ci sono scrittrici e scrittori che hanno una particolare valenza nella società e sui posteri. Autori e autrici militanti, sebbene molto spesso pacifisti, che lasciano un segno su particolari ambiti come la lotta alla discriminazione di qualunque tipo. Oggi questa lotta la chiamiamo intersezionalità e ci riguarda tutte e tutti, ma quando ha iniziato a scriverne bell hooks era in un certo senso qualcosa di nuovo che riusciva a guardare al futuro.

Frasi di bell hooks: pensieri che cambiano il modo in cui guardi il mondo

Sofferenza, amore, famiglia, scuola. bell hooks ha preso in esame diversi aspetti dell’esperienza sociale umana e ha cercato di spiegarle attraverso la sua speciale lente.

  • Lo spazio occupato da ciò che manca è anche lo spazio del possibile
  • È da bambini che si impara cos’è l’amore. Che in casa ci sia un’atmosfera felice o un clima di tensione, che la famiglia sia funzionale o disfunzionale, è da lì che ci vengono le prime lezioni d’amore. Non ricordo di aver mai provato il desiderio di chiedere ai miei genitori una definizione dell’amore. Per la mia mente di bambina amore era il benessere che si provava quando in famiglia ti facevano capire che eri importante e tu trattavi gli altri come persone che contavano. L’amore coincideva sempre e solo con il benessere
  • La scuola secondaria non è il paradiso. Ma l’apprendimento è un luogo dove si può creare il paradiso
  • Tutti affermano che l’amore è importante, eppure siamo bombardati da ogni parte dall’evidenza del suo fallimento
  • Ci vuole coraggio per vivere secondo i principi di un’etica d’amore, perché per farlo bisogna imparare ad affrontare le proprie paure. Non è detto che la paura se ne vada, semplicemente non ci sarà più di ostacolo. Chi ha già scelto di adottare un’etica d’amore sa che quando lasciamo risplendere la nostra luce attiriamo a noi chi risplende della stessa luce e ne vaniamo attratti. Non siamo soli.

Chi era bell hooks e perché è fondamentale leggerla ora

bell hooks ha vissuto negli Stati Uniti tra il 1952 e il 2021. Il nome che ha scelto come pseudonimo per la sua attività di scrittrice era in realtà quello di sua nonna, scritto però con le iniziali minuscole sia per distinguersi da lei, sia per porre l’accento sul contenuto dei libri che avrebbe scritto e non su se stessa come autrice. L’intersezionalità, come detto, è la caratteristica prevalente della sua scrittura: temi come il femminismo, la discriminazione razziale e sessuale che non possono essere percepite come separate, l’apartheid, la sessualità, l’istruzione, la critica culturale, la lotta al patriarcato sono stati tra i temi principali presenti nei circa 40 libri da lei scritti, oltre a una moltitudine di capitoli all’interno di miscellanee e articoli di giornali e riviste.

L’autrice è stata in grado di guardare al futuro già a partire dall’epoca della sua infanzia, quando si è ritrovata a fare i conti con l’istruzione integrata in una scuola a prevalenza caucasica. Poi sono giunti i suoi studi, che non potevano non includere la passione per autori e autrici afrodiscendenti, come Langston Hughes, Gwendolin Brooks e Toni Morrison. La lettura e la realtà hanno creato nella sua scrittura un connubio e un’unione assolutamente unici: per lei la sola rivoluzione è quella culturale, quella in cui nessuna persona deve restare indietro.

Femminismo radicale e amore politico: i temi chiave di bell hooks

Come già detto, i temi dei libri di bell hooks sono orientati verso la politica, nello specifico quella del femminismo intersezionale. Si parte quindi dal sessismo, che coinvolge le stesse donne troppo spesso in una lotta che non ha ragion d’essere e che si fonda sull’etnia. Senza dimenticare le questioni legate al razzismo sistemico in particolare sulle donne afrodiscendenti come lei. Molto spesso nei libri si parla anche di amore e di sessualità, sovente permettendo a lettori e lettrici di riconoscere le forme più subdole del patriarcato e della mascolinità tossica. Razzismo e sessismo per lei non sono altro che due facce della stessa medaglia, fondate su un unico tipo di discriminazione che quella verso l’essere umano. E la lotta non può che avvenire attraverso la cura, un processo di sofferenza che presta attenzione a margini e marginalità.

Le citazioni più potenti di bell hooks sul femminismo e la giustizia

Giustizia e femminismo sono due temi chiave della scrittura di bell hooks e sono il modo per comprendere cosa significhi davvero sorellanza, amore, inclusione etnica, autostima, lotta all’oppressione.

1. Sul razzismo tra donne

Fintantoché le donne usano il potere della classe e della razza per dominare altre donne, la sorellanza femminista non potrà essere realizzata appieno.

2. Sul maschilismo tossico

Se gli uomini venissero educati a desiderare l’amore e non solo il sesso, assisteremmo a una rivoluzione culturale.

3. Sulle donne bianche e le afrodiscendenti

I tentativi delle femministe bianche di ridurre al silenzio le donne nere compaiono raramente negli scritti… dove una donna nera s’imbatte nell’ostilità razzista delle donne bianche.

4. Sull'amore verso noi stess*

L’unica persona che non ci lascerà mai, che non perderemo mai, è noi stessi. Imparare ad amare il nostro sé femminile è da dove deve iniziare la nostra ricerca dell’amore.

5. Sul femminismo

Il femminismo è un movimento che mira a porre fine al sessismo, allo sfruttamento sessista e all’oppressione.

6. Sull'amore politico

Un’autentica politica femminista ci porta sempre dall’asservimento alla libertà, dall’assenza d’amore all’amore. La mutualità è il fondamento dell’amore. E, nella nostra società, la pratica femminista è il solo movimento per la giustizia sociale che produce condizioni favorevoli alla mutualità. Scegliere la politica femminista è, dunque, scegliere di amare.

7. Sul patriarcato

Per la maggior parte degli uomini è difficile essere patriarchi… ma temono di rinunciare ai benefici.

8. Sulla lotta

Gli oppressi lottano con la lingua per riprendere possesso di sé stessi, per riconoscersi, per riunirsi, per ricominciare. Le nostre parole sono azioni, resistenza.

9. Su razzismo e sessismo

Razzismo e sessismo sono sistemi interconnessi di dominio che si rafforzano e si sostengono a vicenda.

10. Sul dolore

Sono giunta alla teoria attraverso la sofferenza: il dolore dentro di me era così intenso che non potevo più sopportarlo. Sono arrivata alla teoria disperata, bisognosa di comprendere, comprendere cosa stesse accadendo intorno a me e nel mio intimo. Più di ogni altra cosa, desideravo che il dolore sparisse. La teoria ha rappresentato per me un luogo di guarigione.

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