Reading party: come funzionano le feste più amate dalle lettrici e lettori GenZ
Vengono dal mondo anglosassone ma si sono diffusi in tutto il mondo soprattutto nel post-pandemia: tutto quello che c'è da sapere sui reading party.
Vengono dal mondo anglosassone ma si sono diffusi in tutto il mondo soprattutto nel post-pandemia: tutto quello che c'è da sapere sui reading party.
Si tratta di di feste rivolte alla lettura e sono le persone giovani i principali appassionati di queste riunioni e i principali destinatari.
Come spiega Book Riot, i reading party sono feste in cui le persone si riuniscono per leggere, ma, a differenza dei vari e più collaudati club del libro, le persone possono leggere libri diversi ma tutti insieme.
Ci sono gruppi silenziosi e altri che invece discutono su quello che stanno leggendo, c’è chi fa delle maratona o partecipa a vere e proprie sfide. Per chi ha la passione della lettura, insomma, si tratta di occasioni imperdibili.
The Week illustra come la lettura sia diventata una delle passioni caratterizzanti della Generazione Z, ovvero dei giovanissimi nati tra il 1997 e il 2012. Sono proprio queste le persone che usano i social network per parlare di lettura: piattaforme come Instagram e TikTok sono diventati i loro luoghi virtuali di incontro in cui trattare argomenti inerenti i libri e i fumetti.
Ma i giovanissimi sanno essere anche romantici e adorano, tendenzialmente, tutto ciò che sembra scomparso: la fotografia analogica, i dischi in vinile, parlare con le persone. Per questa ragione sono diventati loro i principali artefici dei reading party, ai quali possono partecipare tra l’altro senza le distrazioni che il mondo moderno – soprattutto a causa degli smartphone – comporta.
Su Book Club Babble si possono leggere alcuni consigli per l’organizzazione di un reading party. Il primo passo è chiaramente scegliere un luogo che sia comodo o spazioso. Se il luogo è all’aperto, badate di organizzare durante una stagione che non abbia un meteo variabile e in una giornata calda. Devono essere inoltre presenti varie postazioni comode, una scelta di snack e di bevande semplici e una buona illuminazione.
Poi si passa a scegliere il proprio libro. Se il party è silenzioso la questione può chiudersi con la propria scelta personale, ma se si è indirizzati alla discussione, meglio optare per qualcosa che anche gli altri potrebbero aver già letto, come un classico o un bestseller, per far sentire gli ospiti più coinvolti. È bene anche preparare una scaletta per ciò che si vuole dire, di modo che non si resti senza parole di fronte agli altri, magari mossi dall’emozione del momento.
Create inoltre un’atmosfera adatta e distesa, aggiungendo della musica di sottofondo, per esempio classica o jazz. Anche il dress code, se lo adottate, deve essere comodo e volto a ispirare il relax, ma ovviamente non trasandato. Non dimenticate di predisporre alcuni giochi da tavolo: non tutte le persone potrebbero aver scelto il libro giusto e magari gli capiterà di annoiarsi, ma con una scelta di dama, scacchi, Scarabeo o Monopoly, il discorso cambia.
Come molte delle idee innovative, anche i reading party sono nati nel mondo anglosassone, quindi si sono diffusi inizialmente negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Oggi sono giunti anche in Italia e nel resto del mondo: da Bari a New York le persone più disparate si incontrano unite nell’amore per i libri.
E questo fenomeno ha anche delle testimonial d’eccezione: tra gli appassionati dei reading party troviamo la cantante Dua Lipa e la figlia d’arte Kaia Gerber.
Non bisogna dimenticare che però nel ruolo internazionale del fenomeno ha avuto un suo peso la pandemia. Mentre il Covid-19 infuriava e tantissimi tra noi erano nelle loro case, la lettura è stata un hobby che ci ha tenuto compagnia, nella quale ci siamo rifugiati, eppure mancava sempre qualcosa. Mancava infatti una compagnia vera: in questo mondo post-pandemia è sempre più importante incontrarsi, anche per effettuare attività tradizionalmente intime come la lettura. Da qui i reading party e il loro successo.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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