Salone del Libro 2018: programma, date e biglietti
Il Salone del Libro 2018 si rinnova per un'altra edizione: ecco chi saranno gli ospiti in programma per la kermesse letteraria.
Il Salone del Libro 2018 si rinnova per un'altra edizione: ecco chi saranno gli ospiti in programma per la kermesse letteraria.
Tutto pronto per il Salone del Libro 2018. La kermesse è un progetto della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, realizzato per l’edizione 2018 dalla Fondazione Circolo dei lettori e dalla Fondazione per la Cultura Torino. Il coordinamento generale è affidato alla Cabina di Regia presieduta da Massimo Bray, mentre il direttore editoriale è il Premio Strega Nicola Lagioia. Espositori, incontri, focus, workshop: tutto per celebrare sua maestà il libro, quello che ci commuove e ci fa sorridere, ci fa vivere mille vite durante la nostra esistenza.
Il Salone del Libro 2018 si tiene a primavera. I giorni previsti quest’anno sono cinque, da giovedì 10 a lunedì 14 maggio. Ovviamente la kermesse si svolge al Lingotto di Torino, con l’eccezione degli appuntamenti del Salone Off, che si tengono in differenti luoghi di incontro tra autori e lettori, ma sempre nell’ambito dell’hinterland metropolitano della città di Torino.
Il programma del Salone del Libro 2018 è davvero molto nutrito. Tra i primi ospiti confermati ci sono il premio Nobel Herta Müller, ma anche l’autrice di “Amabili resti” Alice Sebold. Il 10 maggio ci sarà una lectio magistralis sul concetto di Europa con Javier Cercas. Inoltre saranno presenti e incontreranno il pubblico lo scrittore e sceneggiatore messicano Guillermo Arriaga, due registi italiani da Oscar e con un vasto background letterario, ossia Bernardo Bertolucci (il cui padre era tra l’altro uno dei più grandi poeti italiani del Novecento, Attilio Bertolucci) e Luca Guadagnino. Inoltre sarà presente anche Giuseppe Tornatore con la sua ultima fatica letteraria.
Ma forse l’evento più grande di tutti ha a che fare con l’incontro con Eduard Limonov, che da 23 anni non poteva lasciare la Russia in quanto intellettuale dissidente. Gli altri autori di rilievo in programma sono Fernando Aramburu, Paco Ignacio Taibo II, Alicia Gimenez Bartlett, Almudena Grandes Hernandez, Joël Dicker. L’intero programma sarà però oggetto della conferenza stampa dei prossimi giorni. Non mancheranno però i focus su tre persone scomparse che non mancano di sollevare interrogativi sugli intellettuali: lo statista Aldo Moro ucciso dalle Brigate Rosse 40 anni fa, il ricercatore Giulio Regeni morto in circostanze ancora non del tutto chiarite in Egitto, il cantautore Fabrizio De André che ci ha lasciato una poesia piena di musica.
Non dimentichiamo poi il ritorno di Anime Arabe, il focus sulla cultura e la letteratura del mondo arabo e delle sue diaspore. Ci sarà anche una sezione sul pensiero femminile dal titolo “Solo noi stesse”, che prenderà le mosse sui movimenti attuali contro le molestie sessuali e si allargherà al quarantennale della Legge Basaglia, proseguendo poi con gli omaggi a Anna Maria Ortese e Simone Weil. Infine, tra gli omaggi vanno annoverati anche quelli a Romain Gary, David Foster Wallace, Frankenstein, più un approfondimento sulle serie tv tratte da opere letterarie.
Per quanto riguarda i biglietti di ingresso al Salone del Libro 2018, ci sono una serie di categorie che potrebbero avere delle agevolazioni. Come chi lavora o chi fruisce la scuola: quindi i docenti o il personale scolastico che si occupano di una gita al Salone del Libro sono invitati a effettuare una prenotazione. Per gli insegnanti o gli accompagnatori, il biglietto è omaggio, mentre gli studenti usufruiranno di sconti: 2,5 euro per gli alunni di materne ed elementari, 6 euro per gli studenti delle scuole secondarie, con l’eccezione dei disabili che entrano gratis. L’abbonamento dedicato alle scuole, a prezzo agevolato, per tutti i cinque giorni della kermesse letteraria costa 12 euro. Inoltre, gli insegnanti degli istituti scolastici del Piemonte possono partecipare all’assegnazione di 10mila biglietti omaggio messi a disposizione dall’Associazione delle Fondazioni di Origine Bancaria del Piemonte.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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