I migliori libri del 2022: narrativa, giornalismo, poesia, saggi e graphic novel
L'inclusione passa anche attraverso la lettura: vi proponiamo alcuni tra i migliori libri usciti nel 2022 che raccontano una nuova sensibilità.
L'inclusione passa anche attraverso la lettura: vi proponiamo alcuni tra i migliori libri usciti nel 2022 che raccontano una nuova sensibilità.
Si tratta di una sorta di biografia rivelatrice sulla storia di Marilyn Monroe. Chi era il suo vero padre? Quali sono stati i rapporti con i Kennedy? Che cosa è successo sul set del suo ultimo film mai completato, Something’s Got to Give? Qual è la verità sulla sua fine? Cosa c’è di vero in quello che ci hanno tramandato i posteri? Il libro è una storia che racconta come quella che era la donna più desiderata del mondo abbia sperimentato un’immensa solitudine e incomprensione.
Nel romanzo ci sono tre personaggi femminili che intrecciano le loro vicende. Vittoria, Lidia e Gemma devono affrontare, a vario titolo e in vario modo, le ombre del patriarcato. Tuttavia è nell’unione femminile che si concretizza la parabola della loro essenza che emerge di prepotenza.
Non è un libro nuovo, ma la riedizione firmata da La Nave di Teseo di quello che è considerato ormai un grande classico della letteratura contemporanea. Il romanzo è una storia di fantasmi del passato, una storia in cui le donne di ieri e di oggi hanno un ruolo preponderante.
La trama racconta una storia di affetto tra due sorelle che in passato hanno dimostrato incomprensioni. Una è in ospedale psichiatrico, capace solo di sorridere. L’altra cerca di starle vicina per quanto è possibile. Un fiotto di sangue da una ferita però cambia tutto.
La musa Calliope canta il mito delle donne coinvolte nella guerra di Troia ma per troppo tempo lasciate ai margini della narrazione, come Penelope, Briseide, Creusa o Ifigenia. Il mito si è concentrato sugli “eroi”, ma dietro di loro c’erano delle eroine, che avrebbero invece dovuto essere in primo piano.
Che cos’è la bellezza? Nei secoli è stata qualcosa di ingabbiante per le donne, che hanno dovuto uniformarsi a uno standard. E se invece la bellezza fosse solo un percorso di fioritura personale, in modo da farci vivere il nostro corpo in maniera più libera e consapevole? In questo saggio in cui filosofia e antropologia si mescolano, si cerca di comprendere quale potrebbe essere un nuovo corso.
Se Voltaire diceva metaforicamente che ognuno di noi deve coltivare il proprio giardino, in realtà esiste una realtà tangibile in cui la natura ha un effettivo potere terapeutico. Se n’è parlato spesso in letteratura, ma lo afferma anche la scienza. Questo libro ne esplora il percorso catartico.
In una casa di tolleranza parigina del 1930 arriva una giovane: è vergine e rifiuta il sesso, la prostituzione. La sua storia diventa emblema e paradigma di una condizione umana che invita a una riflessione moderna, quasi cento anni dopo dalla sua ambientazione.
Al centro di questa graphic novel c’è Leila, che vive la sua vita in un mondo color seppia. Ma all’improvviso una sera inizia a vedere un ragazzo, il fattorino di una pizzeria, color arancione. È in questo modo che il mondo inizia a colorarsi e lei dovrà scoprire perché questo accade.
Al centro della storia le donne che subirono l’assedio di Leningrado durante la Seconda Guerra Mondiale. La protagonista è Valja, una giovane il cui padre scompare, dopo essere stato bollato come “nemico del popolo”. Un modo per riportare a galla l’universo femminile di quegli anni, in quei luoghi, su cui finora si è taciuto.
Come in un concept album, la cantante racconta una storia in versi. Le sue liriche sono intense e hanno un risvolto apparentemente biblico. Il libro è in inglese per chi ama leggere in lingua originale, altrimenti attendete che esca la traduzione in italiano.
Diversi autori sono stati riuniti per comporre questa silloge in onore del poeta, scrittore, regista, linguista e giornalista Pier Paolo Pasolini. Le voci presenti hanno esplorato a tuttotondo l’esperienza pasoliniana, facendone propria la cifra stilistica.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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