11 libri da leggere sotto l'ombrellone: dai romanzi ai fumetti
Romanzi, fumetti e saggi, sulle donne, sulle cosiddette "minoranze", sul pregiudizio, sulla dipendenza, sui cambiamenti: 11 romanzi da leggere sotto l'ombrellone da non perdere.
Romanzi, fumetti e saggi, sulle donne, sulle cosiddette "minoranze", sul pregiudizio, sulla dipendenza, sui cambiamenti: 11 romanzi da leggere sotto l'ombrellone da non perdere.
Quali sono i libri da leggere sotto l’ombrellone nell’estate 2023? L’estate è quel momento dell’anno in cui molti e molte tra noi hanno, talvolta, più tempo libero. Tempo da trascorrere in spiaggia, sotto l’ombrellone, rilassarsi. E cosa si fa una volta al mare? Ci si accomoda, si trascorre un po’ di tempo con gli amici o la famiglia, si consuma un cocktail leggero, magari analcolico e con tanta frutta fresca, ci si dedica alle parole crociate e ovviamente si legge un libro.
Ma come si scelgono i libri la leggere sotto l’ombrellone? Non c’è una ricetta valida per tutti e per tutte. C’è chi pensa che la lettura debba essere semplice e scorrevole, perché magari non vuole impelagarsi in quel dato momento dell’anno con eccessivi pensieri (la lettura, in fondo, può essere anche svago e, appunto, leggerezza), chi invece preferisce dedicarsi a un librone che magari non avrebbe modo di affrontare in altre occasioni. E soprattutto c’è chi cerca di sfruttare questo tempo per tutte le letture rimaste in pigna sul comodino, in attesa di essere sfogliate e amate.
Perché, diciamocelo, gli amanti dei libri sono così: si innamorano di tanti titoli e tante copertine, non si perdono l’uscita in libreria del loro autore preferito, ma poi la quotidianità è quello che è per tutti e tutte. È frenetica, vorremmo fermarci ma non ci riusciamo, non sempre. Riusciamo a rosicchiare qualche pagina qui e là sui mezzi pubblici, prima di andare a dormire, magari in bagno durante quella che definiremmo eufemisticamente “seduta spiritica”. Ma solo l’estate c’è il tempo di divorare uno o più libri, solo in estate e per alcuni c’è quella calma e quel relax che aneliamo durante il corso dell’anno.
Qui di seguito alcuni titoli di libri da leggere sotto l’ombrellone: molti sono nuove uscite, o relativamente tali, in un caso si tratta di un must-read prima dell’uscita del film in autunno, ma sempre si tratta di letture inclusive.
Stefano Bessoni ha realizzato una nuova biografia illustrata (dopo Darwin e Lombroso). Stavolta c’è al centro una donna, una pioniera della storia e della critica cinematografica, ovvero Adriana Paolo, grazie alla quale nacque il museo del cinema di Torino. Una storia da conoscere e da apprezzare, con accurate e splendide illustrazioni dell’artista.
Nel quarantennale della scomparsa di Emanuela Orlandi, l’avvocata della famiglia Laura Sgrò ha realizzato questo volume in cui vengono ripercorse le tappe delle ricerche, tutte le piste di indagine e le novità. E all’interno del libro, che vanta la scrittura appassionata e coinvolgente di Sgrò, c’è una figura che spicca: quella del fratello Pietro Orlandi, che non smetterà di cercare la sorella finché non riuscirà a raggiungere la verità.
A novembre 2023 esce il film tratto da questo romanzo di Suzanne Collins, che racconta dei decimi Hunger Games. Per cui i lettori appassionati della saga che si approcciano a questo libro prima di tornare al cinema potranno conoscere il presidente Snow da giovane e incontrare personaggi davvero sorprendenti, a partire dall’antesignana eroina del Distretto 12.
Lia Tagliacozzo ha scritto questo romanzo per raccontare come la lotta al pregiudizio sia sempre di straordinaria attualità. La storia prende le mosse da una persona sopravvissuta alla Shoah, che si reca in una scuola per raccontare la sua esperienza di sopravvivenza, incontrando altri tipi di lotta al pregiudizio, diversi come un ricco mosaico inclusivo.
Gli appassionati di linguistica e grammatica italiana conoscono tutti Luca Serianni: le sue teorie sono così lungimiranti e interessanti. E stavolta lo studioso si cimenta con qualcosa di molto contemporaneo. Se in una lingua esistono 4 dimensioni e una di essa è quella diamesica (ovvero relativa al canale, orale o scritto, della lingua), cosa accade quando nasce una sorta di canale mediano, tra orale o scritto, legato al nostro utilizzo massivo dei social network?
Una storia di Zerocalcare, alias Michele Rech, che ancora una volta punta l’accento sui pregiudizi e sulla poca conoscenza che si ha su alcune categorie di persone: in questo caso i detenuti e le detenute. La prigione viene descritta in modo da far capire al lettore quali siano i grossi punti di debolezza del sistema carcerario italiano, ricordandoci che, come afferma la nostra Costituzione nell’articolo 21, anche il peggior criminale ha una dignità.
Giancarlo De Cataldo torna a raccontare i veri gialli d’Italia romanzandoli, modificando nomi e alcune situazioni, affinché non perdiamo la memoria di ciò che è stato, in questo caso guardando al presente al futuro. Questo romanzo prende le mosse da un vero fatto di cronaca, ovvero il femminicidio di Christa Wanninger.
Una storia sulla ricerca dell’emancipazione femminile che viene contrastata da un uomo violento, che non comprende. È una saga famigliare quella tratteggiata da Aurora Tamigio, che regala al lettore una splendida galleria di personaggi femminili che si oppongono al patriarcato.
Non esistono donne che rubano i mariti: a tre amiche tocca comprenderlo il giorno della morte di un’altra donna che ha avuto una relazione con i loro ex. Così Margaret Atwood traccia le fila di ciò che è la consapevolezza su un accadimento che diventa un’opportunità.
L’universo femminile al centro delle lotte degli anni ’60 e ’70. Amedea Pennacchi racconta la storia inedita di quel periodo, narrando sapientemente tutto ciò che non è stato riportato nella Storia tramandata dagli uomini.
Matthew Perry non è stato solo l’attore di Friends. Nella sua vita ha dovuto affrontare molte cose difficili, tra cui il divorzio dei genitori, proprio come Chandler Bing, e durante la serie l’inizio della sua dipendenza da droga, che sarebbe poi diventata per lui la Cosa Terribile. Un quadro aperto e appassionato di un attore che ci ha fatto tanto ridere, ma nella cui interiorità si coltivava sofferenza.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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