Tutti i libri di Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del Premio Strega 2024
Tutti i libri pubblicati da Donatella Di Pietrantonio, che ha vinto il Premio Strega 2024 con il romanzo "L'Età fragile".
Tutti i libri pubblicati da Donatella Di Pietrantonio, che ha vinto il Premio Strega 2024 con il romanzo "L'Età fragile".
La sera del 4 luglio Donatella Di Pietrantonio ha vinto il prestigioso Premio Strega 2024 per il suo romanzo L’età fragile. Un riconoscimento che conferma il talento e la sensibilità della scrittrice nel trattare temi complessi e profondi.
Uno stile scarno ed evocativo quello di Di Pietrantonio, che ha scelto un percorso insolito, avvicinandosi alla scrittura in età adulta alla soglia dei cinquant’anni. Dal suo esordio, Di Pietrantonio ha pubblicato cinque romanzi, tutti ambientati nella sua amata regione natale, l’Abruzzo. Il suo libro più famoso, L’arminuta, ha ottenuto un successo straordinario, vincendo il prestigioso Premio Campiello e diventando un bestseller. Ma andiamo a esplorare tutte le sue opere in modo più dettagliato.
Mia madre è un fiume è il romanzo d’esordio di Donatella Di Pietrantonio, pubblicato nel 2011. La storia racconta il complesso rapporto tra una madre, affetta da una malattia degenerativa, e la figlia che si prende cura di lei.
La narrazione si sviluppa nel paese d’origine delle due donne, un piccolo villaggio montano dell’Abruzzo. Il romanzo si articola tra presente e passato, con la figlia che ricorda la sua infanzia e giovinezza trascorse in compagnia della madre, una donna forte e indipendente, e rievoca la vita nel villaggio, ricca di tradizioni e legami familiari.
Donatella Di Pietrantonio nel suo secondo romanzo racconta il lutto di una famiglia e di una città colpite dal terremoto dell’Aquila. La protagonista, che ha perso la sorella gemella, si prende cura del nipote adolescente rimasto orfano. La storia segue il loro percorso di elaborazione del dolore e rinascita, mentre denuncia lo spaesamento degli abitanti trasferitisi in paesi lontani.
Il titolo “L’arminuta”, termine dialettale che significa “la ritornata”, si riferisce alla protagonista tredicenne che, dopo essere cresciuta in una famiglia adottiva, viene restituita senza spiegazioni alla sua famiglia biologica. Si ritrova così in un ambiente povero e ostile, dove solo i fratelli Adriana, Vincenzo e Giuseppe le offrono un po’ di conforto, permettendole di creare nuovi legami in una realtà caotica.
Romanzo finalista al Premio Strega 2021, Borgo Sud è una storia toccante ambientata tra l’Abruzzo e Grenoble.
La trama è incentrata su due sorelle molto diverse ma unite: l’Arminuta, senza nome, e Adriana, irruente e problematica. L’Arminuta amava Piero, marito dentista con una doppia vita, mentre Adriana aveva una relazione tormentata con Rafael, da cui ha avuto un figlio.
Un’improvvisa telefonata costringe l’Arminuta a lasciare Grenoble e tornare a Pescara, a Borgo Sud, per scoprire cosa è successo alla sorella caduta misteriosamente dal tetto di casa.
In quest’ultimo romanzo di Di Pietrantonio ci si immerge nuovamente nelle dinamiche familiari intricate. Al centro c’è la storia di Lucia e sua figlia Amanda.
Amanda, tornata al borgo vicino Pescara da Milano poco prima del lockdown, è ora silenziosa e tende a isolarsi. Lucia, impotente di fronte al mutismo della figlia, è legata a un segreto del passato: un campeggio sotto il Dente del Lupo, dove avvenne un evento tragico che coinvolse la scomparsa di tre ragazze. Le tracce di quel segreto riaffiorano, impossibili da ignorare.
Giornalista sulle nuvole, i miei grandi amori sono i libri, il cinema d'autore e gli animali. Sepulveda e Tarantino: le mie ossessioni.
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