Chick lit, cos'è e quali sono i romanzi da non perdere
Consigli di lettura per avvicinarsi al chick lit, il genere letterario per tutte le ragazze single e le donne in carriera.
Consigli di lettura per avvicinarsi al chick lit, il genere letterario per tutte le ragazze single e le donne in carriera.
Magari avete letto tanti libri di questo genere letterario – o visto i celebri film che ne sono stati tratti – ma non conoscete la nascita e l’evoluzione del chick lit. Sì, parliamo del genere cui fanno capo ad esempio i romanzi di Sophie Kinsella e Candace Bushnell e che racconta di donne single e in carriera alle prese con diverse tematiche e problematiche – tra cui naturalmente l’amore, tanto che qualcuno crede che il chick lit sia “figlio” di certi romanzi rosa, e i bei vestiti. La corrente è nata inizialmente, negli anni ’90, con le scrittrici di lingua inglese – soprattutto britanniche e statunitensi quindi – ma non mancano le rappresentanti italiane.
Letteralmente, il significato dell’espressione è «letteratura per ragazze» – chick viene da chicken, il tristissimo «pollastra». In questi romanzi però troviamo una rappresentazione della donna ben chiara: c’è la donna in carriera, dicevamo, che vive in una grande città ed è spesso neofemminista oltre che single. Molte parti di questi romanzi sono umoristiche e ci sono alcuni che credono che questo genere affondi le radici in due classici fondamentali per tutte le donne che amano i libri: Emma e Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen (anche se comprendiamo che qualcuna di voi storcerà il naso nell’apprendere questo paragone).
Oltre alle succitate Bushnell e Kinsella, tra le più celebri ci sono Helen Fielding, Lauren Weisberger e Melissa Bank – che ha scritto Manuale di caccia e pesca per ragazze, ritenuto l’archetipo di romanzo di questo genere letterario. Tra le altre autrici, si possono annoverare Melissa Hill, Jane Green, Gemma Townley (che tra l’altro è sorella di Kinsella). Non mancano le esponenti italiane della corrente letteraria: Federica Bosco, Vanessa Valentinuzzi, Alessandra Casella, Tiziana Merani, Chiara Santoianni e l’attrice Geppi Cucciari, per una volta “prestata” alla narrativa con il romanzo Meglio donna che male accompagnata.
La storia parla di Becky Bloomwood, giornalista economica ossessionata dallo shopping, e le sue disavventure. Se avete già visto il film, sappiate che si discosta moltissimo dal libro, anche se mantiene intatta la sua tendenza umoristica. Naturalmente, nella storia si parla anche di amore e di amicizia, sullo sfondo di una società londinese che strizza l’occhio all’aristocrazia. Disponibile su Amazon.
È una storia divertentissima, scritta in forma di diario. Bridget ha 30 anni e vive costantemente alle prese con le sue problematiche – come la perdita di peso, ma anche l’idea mai abbandonata di smettere di fumare – all’ombra di una madre che cerca di appioppargli degli scapoli nella speranza che la figlia non resti “zitella”. In compenso accanto a Bridget ci sono i suoi amici, da sempre la sua ancora. Disponibile su Amazon.
Si tratta del romanzo ispirato alla rubrica che l’autrice conduceva per il New York Observer proprio negli anni ‘90 – alla quale un po’ assomiglia l’episodio pilota della serie. Tantissimi personaggi ruotano intorno ai temi che danno il nome al libro, cioè il sesso e la città, in questo caso New York, in un mosaico di umanità moderna. Disponibile su Amazon.
Andrea è giovane, neolaureata e vuole fare la scrittrice. Così accetta di fare l’assistente per la direttrice della più prestigiosa rivista di moda che ci sia al mondo. Ma viene fagocitata dal suo lavoro – alienandosi dagli amici e dalla famiglia, dapprima inconsapevolmente, poi consapevolmente e decidendo quindi di tornare a essere se stessa. Disponibile su Amazon.
Monica ha 31 anni, vive a New York e sogna di diventare scrittrice, mentre lavora in un negozio di stoffe e vive con due coinquilini. La sua vita sentimentale non va meglio: è single e ha una serie di appuntamenti al buio, che più che avventure si rivelano essere disavventure. Disponibile su Amazon.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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