La straniera
Sulla scrittura di Claudia Durastanti non si possono spendere che elogi, è di una eleganza e funzionalità ammirevoli
Piersandro Pallavicini, Tuttolibri – La Stampa
Claudia Durastanti è fatta per raccontare. La giovane scrittrice mi ha subito costretto a entrare nel suo mondo dandomi una spinta generosa e brutale alle spalle.
Alfonso Berardinelli, Il Foglio
Consigliato a
Chi ama le storie familiari senza tempo e senza luogo, raccontare con una delicatezza e una passione capaci di coinvolgere sin dalla prima pagina.
Il nostro voto
Recensione e trama
Come si racconta una vita se non ripercorrendo i luoghi simbolici e geografici, ricostruendo una mappa di sé e del mondo vissuto? Tra la Basilicata e Brooklyn, da Roma a Londra, dall’infanzia al futuro, Claudia Durastanti si è guadagnata con merito un posto nella cinquina di autori finalisti alla 73^ edizione del Premio Strega con il suo nuovo libro, un memoriale di famiglia in cui ripercorre in maniera romanzata i propri passi, mettendosi nei panni della figlia di due genitori sordi che al senso di isolamento oppongono un rapporto passionale e iroso, emigrata a New York da un paesino lucano in cui fa ritorno periodicamente, che cresce con il viaggio sempre nel cuore, per motivi diversi: per studio, per emancipazione, per irrimediabile amore.
Lungi dall’essere “solo” un memoir o un romanzo, Claudia Durastanti ne La straniera indaga il sentirsi costantemente stranieri, cosmopoliti eppure talvolta smarriti; il libro racconta appassionatamente un’educazione sentimentale contemporanea, disorientata da un passato magnetico e incontenibile, e la storia di una famiglia che rappresenta sempre e comunque casa.
Dettagli
Informazioni sull'autore
Nata a Brooklyn nel 1984, vive e lavora a Londra. Ha esordito nel 2010 con il romanzo Un giorno verrò a lanciare sassi alla tua finestra, vincendo...
- Claudia Durastanti
Cosa ne pensi?