Il rumore del mondo
Benedetta Cibrario parte da una donna dell'Ottocento che trasforma le sue debolezze in opportunità, offrendoci una lezione senza tempo.
Monica Bogliardi, Grazia
Consigliato a
Chi ha uno spirito romantico e ama ripercorrere la storia dell’Italia in una sua versione poetica e romanzata.
Il nostro voto
Recensione e trama
Torino, metà del 1800; quando l’ufficiale piemontese Prospero Carlo Carando di Vignon, di stanza a Londra, torna in città dopo essere stato vittima del vaiolo, trova ch la mogie, Anne Bacon, molto diversa.
La loro vita coniugale sembra trasformarsi in inferno, ma per fortuna Casimiro, il suocero, invita Prospero a occuparsi della proprietà del Mandrone, di cui nessuno sembra più preoccuparsi a parte lui.
È così che fra genero e suocero si crea una sorprendente complicità, mentre Anne inizia ad apprezzare la vita appartata che conduce.
La storia della famiglia Vignon si intreccerà però con quella di un paese non ancora nato, l’Italia, inseguendo un ideale che infiamma il mondo.
In un’Italia che sembra appena un’utopia, tutti, conservatori e progressisti, sembrano comunque indirizzato al medesimo scopo, quello di dre vita a un paese.
Con questo libro Benedetta Cibrario si è conquistata un posto nella cinquina dei finalisti del Premio Strega 2019.
Dettagli
Informazioni sull'autore
Nata a Firenze da padre torinese e madre napoletana, dopo aver girato con la famiglia si è trasferita in Piemonte. Nel 2007 esordisce con il roman...
- Benedetta Cibrario
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