Baci amari e musica d'autore

Recensione e trama

Dalla musica alla scrittura, perché l’arte, in fondo, ha forme e manifestazioni diverse. E così la giovanissima Martina Attili, salita alla ribalta nel 2018 sul palco di X Factor con una personalità immensa a dispetto dei soli diciassette anni dell’epoca e di una figura esile e delicata, da bambolina, oggi si reinventa scrittrice, e pubblica il suo romanzo d’esordio con Longanesi, Baci amari e musica d’autore.

Non parla di cherofobia, quell’incapacità di essere felice che ha raccontato sul palco del talent in una sua canzone, ma di Sara, sedici anni e grandi sogni.

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Sara gareggia nella Nazionale di pattinaggio sul ghiaccio, finché un incidente le ruba i sogni e il futuro che immaginava per se stessa; da quell’esperienza dovrà imparare a soffrire, ma anche a vivere e a combattere, contro la paura, soprattutto.

Al suo fianco un’amica che è l’altra metà della sua anima, e una famiglia che sa essere al tempo stesso gabbia e trampolino per spiccare il volo. Ma a complicare le cose arriva, come sempre, l’amore: prima per il ragazzo sbagliato, poi per quello giusto ma al momento sbagliato.

Sbaglindo, cadendo, inciampando, Sara non smetterà mai comunque di provare a rialzarsi, si reinventa, lotta, si tuffa nel canto e nella scrittura – questo sì, è autobiografico – sapendo che nessuno, a meno che non sia lei a deciderlo, potrà mai farla crollare.