Unbreakable

Recensione e trama

Unbreakable di Kami Garcia, primo libro della trilogia The Legion, è una storia che parla di fantasmi, e di cacciatori di fantasmi, per la precisione.

Kennedy Waters è una ragazza come tante altre, fino al momento in cui trova sua madre morta e due gemelli misteriosi, Jared e Lukas, entrano nella sua vita, salvandola da uno spirito che sta cercando di ucciderla.

Kennedy non ha mai creduto a strane presenze sovrannaturali, ai fantasmi, ma la realtà le sta dicendo altro: le sta dicendo che sua madre non è morta per via di un incidente, che esiste un’organizzazione, detta Legione della Colomba Nera, che ha il compito di proteggere il mondo dai demoni e nella quale lei deve entrare.

Ha inizio così per Kennedy una strana avventura: riuscirà a trovare il suo posto nella legione? Riuscirà, grazie alla sua prodigiosa memoria, a trovare i pezzi di un’arma misteriosa capace di proteggere il mondo dal male?

Kennedy è un’adolescente come tante altre che vive i problemi della sua età, che si sente fuori posto perché non conosce le sue origini e perché è l’ultima arrivata: in un mondo dove il male si nasconde dietro ogni angolo, dovrà imparare a fidarsi degli altri compagni della legione e si vedrà contesa per amore.

La storia di Kennedy ha il pregio di scorrere veloce: tanta azione, pochi momenti di iato, qualche stereotipo, come l’indecisione tra il ragazzo perfetto e quello tenebroso, che però rientra nell’immaginario popolare e che non infastidisce, ma anzi rende la narrazione più immediata e adatta agli adolescenti, per cui il libro è pensato.

Unbreakable non è certo un romanzo innovativo o originale, visto che strizza l’occhio a tanti telefilm e film che parlano di fantasmi e creature sovrannaturali, ma non si prende troppo sul serio e per questo è una lettura leggera e spensierata, perfetta per quando si è sotto l’ombrellone.