Nel silenzio delle nostre parole

Recensione e trama

Ha “ingannato” tutti presentandosi sotto il nome di Diego Tommasini, è arrivata alla cinquina finale e ha vinto il premio di 150 mila euro della prima edizione del DeA Planeta, concorso letterario indetto dalla casa editrice spagnola.

Ma dietro lo psuedonimo altri non si nascondeva se non Simona Sparaco, compagna di Massimo Gramellini cui ha da poco dato un figlio, che con il suo Nel silenzio delle nostre parole ha conquistato la prima edizione del concorso.

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Chi è Simona Sparaco, il "Diego Tommasini" autore di un libro che ha vinto 150mila euro

Simona Sparaco ha vinto il premio più retribuito, preceduto solo dal Nobel. Andiamo a scoprire chi è questa eccellente scrittrice italiana.

Un libro che racconta le vite intrecciate di cinque personaggi diversi, accomunati però dalle battaglie e dalle tempeste emotive che ognuno di loro sta vivendo. C’è Alice, che nel letto aspetta il ritorno di Matthias, il ragazzo che ama con una passione per lei nuova e di cui ancora non ha parlato alla madre, troppo lontana. C’è poi Bastien, che custodisce come Alice un segreto che non ha il coraggio di raccontare alla madre, per la paura di spezzarle il cuore.

Lotta invece per riaccettare il proprio corpo dopo la maternità Polina, ex ballerina classica, che vive con il tormento di non saper gestire il pianto incessante del suo bambino nella stanza accanto.

Infine, giù in strada, nel negozio di fronte, c’è Hulya che sta pensando proprio a lei, come capita sempre più spesso, senza averglielo mai confessato, ma con un desiderio sempre più forte di farlo.

Pensano di avere tutto il tempo del mondo per riuscire a risolvere i propri problemi, a sciogliere la matassa, e invece un mostro di fuoco sta per stravolgere ogni prospettiva, costringendoli a fare delle scelte estreme per dare un nuovo significato a quei silenzi.