It

Recensione e trama

Fra gli incubi ricorrenti e più terribili di tutti i ragazzini It occupa senza ombra di dubbio un posto di rilievo. Ma il terribile mostro alieno capace di prendere le sembianze delle paure più profonde dell’infanzia e dell’adolescenza, conosciuto soprattutto per una miniserie del 1990 diretta da Tommy Lee Wallace, in realtà nasce dalla penna geniale del maestro dell’horror Stephen King, che gli dà vita nel 1986.

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Il romanzo, un vero e proprio capolavoro della letteratura del suo genere (e non solo) è una lunga saga corale che si sviluppa nel tempo, in due periodi completamente diversi: la prima parte, infatti, si svolge a cavallo fra il 1957 e il 1958, la seconda tra l’84 e l’85. Protagonisti, però, sono sempre “i Perdenti” un gruppetto di ragazzini vessati dai compagni di scuola, che vivono nell’immaginaria cittadina di Derry, nel Maine, e sono  accomunati dalla medesima, terribile esperienza: tutti loro, infatti, sono entrati in contatto con It, la creatura aliena che si risveglia ogni trent’anni e, assumendo le forme delle paure più radicate delle sue vittime, uccide i ragazzini. Tutti lo ricordiamo nelle vesti del clown Pennywise, ma nel libro It appare come un clown-mummia sulla superficie del fiume, come un vagabondo lebbroso, come un lupo mannaro, in un lavandino sanguinante, come i fantasmi dei bambini morti alla cisterna cittadina o nei panni di un mostruoso uccello gigante.

Scoprendo che esiste da secoli, i ragazzi credono di poterlo sconfiggere tramite un incantesimo chiamato Rito di Chud, ma le cose non vanno esattamente così, e quasi trent’anni dopo, ormai adulti e con famiglia, decidono di riunirsi nuovamente per chiudere, stavolta in maniera definitiva, i conti con il mostro che li ha terrorizzati da sempre. La morte di It, però, coinciderà con un evento ancor più straordinario che porterà i ragazzi a riflettere sul paese stesso in cui hanno vissuto.

Nel romanzo sono ben evidenti i temi che poi diventeranno veri e propri capisaldi della narrativa di King, come la forza della memoria, la profonda incisività dei traumi infantili, la grettezza e la bassezza umana nascoste dietro le apparenze di una ridente e piccola cittadina, simboleggiate proprio dalla comunanza fra It e la stessa Derry.
Il romanzo è entrato a far parte dei best seller dell’epoca, ed è diventato uno dei libri più popolari tra i fan dello scrittore, ispirato ai suoi miti di gioventù sul quale, molto evidentemente, prevale la presenza di H.P. Lovecraft, precursore, assieme a Edgar Allan Poe, della letteratura horror americana.

Nel 2017 It è diventato un film diretto da Andrés Muschietti, con Bill Skarsgård nel ruolo di Pennywise.

Il libro è acquistabile su Amazon a questo link.