Il Dio del Deserto
Avventura allo stato puro
The Whashinton Post
Un appassionante viaggio nel più lontano passato, dove mito e storia si fondono
San Francisco Chronicle
Una tempesta nel deserto non riuscirebbe mai a far girare le pagine più velocemente di Smith
The Indipendent on Sunday
Superlativo
The Observer
Consigliato a
Amanti dei romanzi d’avventura
Il nostro voto
Recensione e trama
L’arrivo di Novembre ha portato molte, interessanti novità nel mondo editoriale, tra le quali il nuovo successo di Wilbur Smith Il Dio del Deserto, sequel del famoso romanzo Il Dio del Fiume.
Il romanzo è ambientato anni dopo: il regno degli antichi ed epici faraoni è caduto e, mentre gli invasori Hyksos padroneggiano le zone del nord, il faraone Mamose VIII cerca di resistere presso le valli del sud nella speranza di poter un giorno riunire la sua terra e sedere finalmente sul trono dei suoi antenati.
L’unico uomo in grado di aiutare Mamose nelle sue ambizioni è Taita, il saggio e anziano consigliere del Re, già protagonista del precedente capitolo della storia.
Taita si rivelerà l’unico in grado di poter cambiare le sorti dell’antico Egitto e dovrà farlo conciliando il suo ruolo di mentore e tutore delle due intelligenti, tenaci e briose figlie dell’amata regina Lostris, della quale è stato amante spirituale: Tehuti e Bakatha.
Attraverso un ingegnoso stratagemma, Taita riesce a gettare il regno degli Hyksos nel caos, cercando di creare la situazione adatta, per gli abitanti della valle del Nilo, di riprendersi la loro terra, ma purtroppo l’elevato numero delle forze nemiche ha la meglio e impedisce l’ardua impresa.
Taita allora cercherà di giocarsi l’ultima possibilità di risolvere la difficile situazione, stringendo un’alleanza con il più ricco e potente sovrano regnante: Minosse di Creta, purtroppo famoso per la sua temibile crudeltà; ma il problema sarà un altro: cosa potrà mai offrirgli Taita al fine di siglare la loro alleanza?
La risposta purtroppo la conosce già: l’unica cosa che manca ad un sovrano così potente è avere in moglie l’essere vivente più bello al mondo… e la sola persona che corrisponde a questa descrizione è la sua pupilla, Tehuti; sarà compito suo condurre sana e salva la principessa a Creta per permettere ai due stati di unirsi in una grande e inossidabile alleanza.
Un libro dalla trama per nulla scontata o banale, scritto con uno stile frenetico e fresco che certamente non annoierà nemmeno i lettori più esigenti.
L’intera storia è presentata attraverso gli occhi del protagonista, Taita, del quale arriveremo a conoscere ogni più intimo pensiero e che permetterà ai lettori di conoscere, nel più profondo, le singole sfaccettature di ogni singolo personaggio.
Ma Smith non si ferma solo a questo; infatti Il periodo storico presentato al lettore, quello della dominazione Hyksos avvenuto durante la seconda grande era dell’Egitto, viene presentato con grande maestria ed accuratezza.
Le ricostruzioni dei paesaggi, dei costumi e degli ambienti nei quali le vicende si evolvono sono state curate in modo impeccabile.
Finalmente il ritorno di un grande autore che, alla veneranda età di ottanta anni, ancora non finisce di regalarci impareggiabili emozioni che esplodono dalla sua vivace e avventurosa penna; Wilbur ha la capacità di farci viaggiare con la fantasia, di accompagnarci, riga dopo riga, in terre lontane a vivere spettacolari avventure in compagnia dei protagonisti dei suoi libri che, irrimediabilmente diventeranno i nostri eroi
Se amate i misteri che circondano l’antico Egitto, non potete assolutamente perdervi questo splendido e avventuroso romanzo.
Dettagli
Informazioni sull'autore
Nato a Broken Hill, Zambia (ex Rhodesia del Nord) il 9 gennaio 1933 da Herbert James Smith e da Elfreda Lawrence, ha studiato alla Natal and Rhodes...
- Wilbur Smith
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