Eroine. Come i personaggi delle serie TV possono aiutarci a fiorire

Recensione e trama

Avete mai preso in considerazione l’idea che Piper Chapman di Orange is the new black possa essere la vostra fonte ispirazionale? Marina Pierr, scrittrice e critica televisiva, analizza i personaggi delle serie tv nel suo nuovo libro Eroine, in uscita il 16 settembre per Tlon, chiedendosi proprio come queste donne possano essere “lette” in una chiave reale, e come possano fornire la rappresentazione femminile.

Eroine. Come i personaggi delle serie TV possono aiutarci a fiorire

In questo libro Marina Pierri ripercorre le storie di alcune eroine delle serie tv che sono di grande ispirazione per le donne reali.

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Il tema, infatti, è proprio quello: la rappresentazione delle donne nella serialità televisiva, partendo da una prospettiva che riconosca, nelle nuove modalità di fruizione e nelle narrazioni emergenti, i significati profondi del nostro essere umani ma anche fenomeni sociali di ampio respiro allo stesso tempo.

Da OITNB a Skam Italia, Marina Pierri ci accompagna lungo le diverse tappe di un Viaggio del’Eroina, chiedendosi da dove quest’ultima nasca, quali possibilità abbia e quale sia il suo punto di arrivo.
Pierri ci dimostra come ripartire dalle esperienze particolari e plurali di donne e minoranze sia la strada migliore per raggiungere l’universale dell’esperienza umana, e tutto è racchiuso in queste sue parole:

La possibilità di essere madri o non madri, innamorate o non innamorate, grasse o magre, stronze o adorabili,
arrabbiate o strafottenti, abili o non abili, queer o eterosessuali, donne o non donne. Ogni volta che ci
costringiamo a essere quel che non siamo tradiamo il Viaggio, perché il Viaggio siamo noi.

Segue l’intervista a Marina Pierri su Eroine. Come i personaggi delle serie TV possono aiutarci a fiorire:

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