Cenerentola libera tutti
Tutti noi abbiamo diverse ‘madri’ – intellettuali, ispiratrici, politiche – Rebecca Solnit è una delle mie
Emma Watson
Scegliere di essere una principessa va assolutamente bene. È quando non si può scegliere che non va bene. Questa Cenerentola è libera di scegliere di esprimere i propri desideri e darsi da fare per realizzarli. Questo è il dono di Rebecca Solnit ai bambini e ai ragazzi di oggi
School Library Journal
Consigliato a
Divertente, ironico, femminista, Cenerentola libera tutti è il libro che dovete far leggere alle vostre figlie. Per far capire loro che essere una principessa va bene, purché siano esse stesse a sceglierlo, e non qualcun altro.
Il nostro voto
Recensione e trama
Le fiabe sono uno dei capisaldi dell’infanzia di tutte noi, e tutte seguono, bene o male, lo stesso intreccio narrativo: la principessa in difficoltà, l’avversario da superare, e infine il principe azzurro che arriva a salvare la povera bella, di cui è perdutamente innamorato (e ricambiato, ovviamente). Il tutto chiuso dall’ormai leggendaria frase
E vissero tutti felici e contenti
Che si tratti della povera Biancaneve, ingannata dalla perfida Grimilde travestita da innocua vecchietta, di Aurora, messa a dormire dalla strega cattiva, o di Rapunzel, intrappolata in una torre, queste giovani, un po’ sfigate, ci hanno cresciute con il falso mito della donna bisognosa di protezione e dell’uomo che deve per forza essere il suo salvatore.
E che dire di Cenerentola, apoteosi delle discriminate per eccellenza, bistrattata dalle brutte e invidiose sorellastre e da una matrigna che racchiude in sé tutti i crismi della perfetta despota contemporanea? Lei, che trova la sua rivalsa in un magnifico abito nuovo e in un paio di scarpette di cristallo, viene notata – guarda caso – dal principe, che per giorni e giorni la cerca disperatamente per tutto il villaggio. Tramite messaggero, s’intende, mica lui in prima persona.
Ebbene, il bel messaggio di rivincita della fiaba, agli occhi delle generazioni cresciute con il racconto di Perrault e con il film animato Disney, passa in secondo piano di fronte alla figura ingombrante del principe, che anche in questo caso è visto come l’artefice della svolta di Cenerentola. Per questo, la scrittrice Rebecca Solnit ha immaginato, in Cenerentola libera tutti, un finale alternativo, diverso, più contemporaneo e, soprattutto, a tinte femministe.
Nella storia di Solnit Cenerentola vuole farsi degli amici, imparare a non rinnegare il suo passato, ma lavora anche per migliorare il suo presente e per realizzare i suoi sogni, indipendentemente dagli altri. In sella al suo cavallo pomellato e con una fetta di torta sempre pronta da offrire, questa Cenerentola non è spettatrice passiva della sua vita, in attesa prima della Fata Madrina e poi del principe, ma è lei stessa a insegnare a tutti la libertà di scegliere.
Rebecca Solnit ha rivisitato un grande classico intramontabile donandogli un finale a sorpresa in cui tutti hanno diritto a una seconda possibilità.
Dettagli
Informazioni sull'autore
Scrittrice statunitense, Rebecca Solnit ha scritto opere che spaziano tra vari argomenti, tra cui l’ambiente, la politica, l’arte ed es...
- Rebecca Solnit
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