La vera identità di JT Leroy, il teenager sex worker che ha ingannato tutti
Il grande inganno di JT Leroy, lo scrittore che non è mai esistito, autore di "Ingannevole è il cuore più di ogni cosa": era Laura Albert a scrivere
Il grande inganno di JT Leroy, lo scrittore che non è mai esistito, autore di "Ingannevole è il cuore più di ogni cosa": era Laura Albert a scrivere
Tra la fine degli Anni Novanta e l’inizio del nuovo millennio, prima dei social media e degli smartphone, si consumò una delle truffe letterarie più clamorose della storia. JT LeRoy, giovane e schivo scrittore con parrucca bionda e cappello, si faceva fotografare con tutte le rockstar del momento, da Bono a Debbie Harry, da Billy Corgan a Shirley Manson.
Di lui si diceva che fosse stato un sex worker e che avesse iniziato a scrivere per salvarsi dalla sua infanzia difficile. Diceva di essere troppo timido per partecipare ai reading, allora ci pensavano i suoi amici famosi, come Lou Reed. Sembrava una persona vera, ma in realtà, l’autore di Sarah, Ingannevole è il cuore più di ogni cosa e La fine di Harold era un’altra persona.
Non c’era nessun JT Leroy: dietro c’era Laura Albert, cantante e scrittrice di New York. Era stata proprio lei a scrivere il libro e a inventarsi un personaggio fittizio di cui i lettori si erano subito innamorati. L’adolescente problematico con mamma tossicomane e prostituta, che Albert raccontava di aver salvato insieme al compagno e poi aiutato con il suo percorso di transizione da uomo a donna, non era mai esistito.
L’inganno venne scoperto nel 2006 e Albert fu persino sottoposta a processo. Intervistata anni dopo dal Guardian, commentò così la vicenda:
Come scrittrice, dovrei essere libera di scrivere usando la voce che preferisco. Con Harry Potter, JK Rowling ci è riuscita perché scriveva usando una verità emotiva. Per me la differenza di sesso era vera. Non mi sono appropriata dell’identità trans. I ragazzi lo capiscono, attraverso i libri e i film, capiscono che si tratta di un alter ego. Capiscono che è possibile calarsi in altre identità, perché crescono usando i videogiochi.
La storia di JT Leroy ha suscitato una clamorosa curiosità a livello mondiale, tanto che nel 2016 il regista Jeff Feuerzeig realizzò persino un documentario, Author: The JT LeRoy Story, ripercorrendo la storia del finto sex worker e della sua vera “madre”.
Continuate a leggere per ripercorrere tutta la storia di JT Leroy…
Laura Victoria Albert, nata a New York il 2 novembre 1965 e autrice che si nascondeva dietro il personaggio JT Leroy, ebbe comunque un’infanzia “movimentata”. Attiva nella scena punk rock e skinhead della Grande Mela, da giovane lavorò in un centralino erotico e scrisse recensioni di siti pornografici.
Negli Anni Novanta raggiunse una certa notorietà come esperta di sesso, usando l’alias Laura Victoria, e iniziò a scrivere racconti erotici dietro il nome Terminator. Si fingeva ragazzo e parlava della vita sulla strada: fu così che, nel 1997, decise di far nascere JT Leroy.
D’accordo con la casa editrice e il suo entourage, inventò il personaggio di Jeremiah J.T. Leroy, nato il giorno di Halloween del 1980 in un piccolo paese del Virginia Occidentale dalla quattordicenne Sarah, prostituta e tossicodipendente. Abbandonato a tredici anni, dalla madre, avrebbe incontrato due musicisti falliti, Laura e il compagno Geoffrey Knoop, che lo avrebbero accompagnato in un consultorio per iniziare la sua transizione.
Sempre secondo la “mitologia”, grazie al lavoro dello psicologo J.T. avrebbe quindi iniziato a scrivere. Nel 1999 uscì Sarah, il suo primo romanzo, la storia di un piccolo minorenne scambiato per ragazzina e figlio di una prostituta. Nel 2000 uscì Ingannevole è il cuore più di ogni cosa, che narrava la storia di un bimbo costretto dalla madre a una vita di violenza. Entrambi furono enormi successi letterari.
Dal secondo romanzo di JT Leroy venne anche tratto l’omonimo film diretto e interpretato da Asia Argento, che in seguito disse di non aver mai saputo la verità. La persona che appariva in pubblico era in realtà Savannah Knoop, sorella del compagno della Albert. Era stata lei a suggerire l’inganno alla cognata, sostenendo che i suoi libri non avrebbero mai avuto successo, se non avesse costruito il personaggio dell’adolescente ribelle.
Il 9 gennaio 2006 il New York Times annunciò di aver scoperto che J.T. Leroy non esisteva. La Albert confermò la storia in un’intervista nell’autunno del 2006 a Paris Review. Un anno dopo venne condannata a pagare oltre 100.000 dollari per frode: aveva infranto la legge firmando col suo pseudonimo un contratto con una casa cinematografica per i diritti del suo libro Sarah.
Nel settembre del 2018 è stato presentato al Festival di Toronto il film Jeremiah Terminator Leroy, che ricostruisce la vicenda di JT Leroy grazie alle interpretazioni di Laura Dern nei panni di Laura Albert e di Kristen Stewart nei panni del finto JT Leroy.
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