
Vediamo meglio di cosa si tratta e da dove nasce.
Cos’è un bullet journal?
Il bullet journal è a metà strada tra un semplice taccuino, un’agenda e un diario personale. La particolarità del bullet journal è che, al contrario di un’agenda già divisa in giorni e mesi, presenta le pagine vuote. Sarà compito del proprietario riempirle con un metodo ben preciso.
È nato sostanzialmente come un sistema per organizzare e pianificare le cose da fare. Che siano compiti o adempimenti lavorativi, incontri sociali, eventi importanti, annotazioni e pensieri da ricordare, così come scadenze finanziarie o burocratiche.
Tutte queste attività impegnano la mente e il tempo in maniera spesso stressante, sia per chi ama l’organizzazione dettagliata, sia per chi non riesce a pianificare in maniera efficace e vuole un metodo intuitivo e personalizzabile. Il bullet journal sembra essere sempre più apprezzato e utilizzato proprio perché permette una pianificazione flessibile.
Inoltre, funge non tanto da allarme di cose da fare che mette più angoscia invece che diminuirla. Ma da luogo in cui annotare tutto quello che si vuole o dovrebbe fare, dando la possibilità di non perdersi nulla, ma anche di posticipare ciò che non si è riusciti a fare, dare priorità alle cose più urgenti, e avere una visione completa delle cose da fare.
Questo dà la sensazione di avere più controllo sulla propria vita, cosa che risulta già benefica di per sé, anche se poi non si riesce a stare al passo con tutto in maniera perfetta e ultra efficiente.
Come vedremo nel prossimo paragrafo, il sistema del bullet journal è nato da un’idea di Ryder Carroll, secondo cui questo sistema “Track the past, organize the present and plan for the future“, ovvero tiene traccia del passato, organizza il presente e pianifica il futuro, in modo che la propria vita non sia più in balia degli eventi.
La storia dei bullet journal
Il bullet journal sta avendo successo soprattutto negli ultimi anni, quando in realtà la sua storia nasce quasi 10 anni fa. La prima volta che se ne è parlato pubblicamente è stato infatti nel 2013, quando il creatore Ryder Carroll ha iniziato, spinto da un amico, a condividere il suo metodo online. Ryder Carroll è di New York e soffre fin da piccolo di Sindrome da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD).
Alla fine degli anni ’90, durante il college, ha avuto inizio la sua ricerca di un metodo che potesse semplificare la sua vita scolastica e organizzare al meglio lezioni, impegni sociali e altro. Dopo diverse prove e anni, ha messo a punto il sistema del bullet journal, così chiamato perché utilizza elenchi puntati abbreviati.
Ciò che ha ispirato Ryder è stata la sua passione per lo scrapbooking, ma anche per il suo lavoro come designer di siti web e app, un settore che necessita organizzazione, pianificazione e precisione. Fin da subito, questo metodo ha attirato grande attenzione sui social media.
Tanto che nel 2017 Carroll ha tenuto un discorso su TedX, mentre nel 2018 è uscito il suo libro che descrive in maniera completa come creare il proprio bullet journal personale.



Il metodo Bullet Journal. Tieni traccia del passato, ordina il presente, progetta il futuro
Cosa mettere in un bullet journal?
Per realizzare un bullet journal efficace, è necessario seguire alcuni punti chiave. All’inizio può sembrare una pratica un po’ complicata e lunga. Ma superata la difficoltà iniziale, una volta impostato il diario, risulterà semplice e immediato.
Sul sito ufficiale del Bullet Journal è presente un video tutorial spiegato da Carroll in persona, che permette di imparare la tecnica. Il bullet journal è composto da quattro elementi principali: l’indice, il registro futuro, il diario mensile e il diario giornaliero.
Bisogna iniziare scrivendo quindi “Indice” in alto alle due pagine iniziali. Sulle pagine vuote successive invece si crea il “Registro futuro“, che viene impostato per mesi. Si può fare una divisione di 3, 6 mesi oppure l’intero anno, suddividendo le pagine in più linee, e scrivendo in ogni casella ottenuta il mese di riferimento. Una volta fatto, si aggiungono i numeri alle pagine, partendo dall’1, e si aggiunge il registro futuro all’indice, scrivendo le pagine di riferimento.
Passare quindi al prossimo paio di pagine vuote disponibile, per realizzare il diario mensile. In alto alle pagine si scrive il mese, utilizzando una coppia di pagine per ogni mese. La pagina a sinistra funge da calendario mensile dove vanno scritti i numeri del mese, seguiti dal giorno della settimana. Nella pagina destra invece verrà scritta la lista di cose da fare in quel mese in elenco puntato. Anche in questo caso, assegnare il numero alle pagine e riportarle nell’indice.
Infine al diario giornaliero: in una pagina vuota scrivere in alto la data e appuntare di seguito gli impegni giornalieri. Carroll suddivide le attività in 3 categorie: i compiti, indicati da un punto, gli eventi indicati da un cerchiolino e le note, segnalate da un trattino. Nel caso di un compito importante o urgente, va segnalato con un asterisco.
Si tratta della registrazione rapida, il fulcro del bullet journal. Una volta terminato il lavoro, si prepara il mese successivo, si guardano i compiti giornalieri e si segnano con una “X” quelli effettivamente svolti. In questa fase si può fare una ricognizione, eliminando con una riga i compiti non più necessari, oppure segnando con una freccina quelli che si possono posticipare. Queste voci vanno poi copiate nel mese successivo.
4 bullet journal da acquistare online
Tenere un bullet journal può essere un grande aiuto e apportare benefici nella propria vita, e questo è il motivo del successo del metodo. Pertanto, non è difficile trovare, specialmente online, tanti tipi di agende realizzate per poter scrivere il proprio bullet journal.
Dai taccuini neri classici sempre efficaci, a quelli con copertine più accattivanti o impostazioni che aiutano già a partire col proprio diario puntato. Vediamo 4 bullet journal disponibili su Amazon, per tutti i gusti.



Pentel Bullet Journal Set
- Il set contiene, oltre all'agenda, prodotti per preparare il journal
- Presente anche una guida
- Copertina di cuoio, resistente
- Non adatto a chi vuole un'agenda completamente bianca e senza decorazioni
- I colori presenti nel set potrebbero risultare leggeri



Bullet Journal- Quaderno Punteggiato con Copertina Rigida
- Semplice e classico
- Ha la copertina rigida
- È portatile
- Con colori forti, l'inchiostro si vede nel retro della pagina
- Non adatto a chi vuole un diario più grande, date le dimensioni ridotte



Grupo Erik - Bullet Journal Harry Potter Glasses
- Originale e simpatico
- Copertina rigida e disegni ben fatti
- Ottimo rapporto qualità/prezzo
- Anelli un po' grossi, possono dar fastidio
- Pagine sottili



Diario punteggiato di Scribbles That Matter
- Precompilato per aiutare ad iniziare
- Di ottima qualità
- Belle le copertine
- Ha meno pagine rispetto ad altri prodotti
Articolo originale pubblicato il 20 settembre 2021
Cosa ne pensi?