Astrid Lindgren che scrisse Pippi Calzelunghe e "fece cadere un governo con una fiaba"

L'autrice svedese Astrid Lindgren ha incantato milioni di lettori con la storia ormai iconica di Pippi Calzelunghe e ha anche dimostrato il potere delle parole nel plasmare il mondo.

L’autrice svedese Astrid Lindgren non solo ha incantato milioni di lettori di tutte le età con le sue storie per bambini ormai famosissime, ma ha anche dimostrato il potere delle parole nel plasmare il mondo che ci circonda. La sua opera più celebre, Pippi Calzelunghe, è diventata un classico della letteratura per l’infanzia ma non è stata la sua unica opera a influire in modo notevole sulla società svedese.

A distanza di 23 anni dalla morte dell’autrice, la scrittrice Susanne Lieder ha svelato i retroscena della vita di Astrid nel suo libro Sono forte (ma so anche scrivere): La vera storia di Astrid Lindgren, che narra le vicende personali dell’autrice riportando alla luce una saga satirica da lei scritta che ebbe un impatto fortissimo sulla Svezia degli anni ’70, benché oggi sia molto meno conosciuta rispetto alla storia di Pippi Calzelunghe.

Nel 1976, la Svezia si trovò al centro di un dibattito politico infuocato, scatenato non da un politico ma da Lindgren. La sua storia satirica intitolata Pomperipossa in Monismania (conosciuta anche come Pomperipossa in the World Of Money) catturò l’attenzione dell’opinione pubblica e scatenò un acceso dibattito sulle politiche fiscali svedesi. Questo dibattito generò un vero “effetto Pomperipossa”.

Il cuore della controversia era l’aliquota fiscale marginale del 102%, un aspetto del sistema fiscale svedese che colpiva duramente i lavoratori autonomi, obbligati a pagare sia l’imposta sul reddito ordinaria che le tasse a carico del datore di lavoro, portando di fatto l’aliquota fiscale a un livello altissimo.

Pomperipossa, la fiaba che rovesciò un governo

La storia di Pomperipossa – pubblicata nel ’76 nel tabloid serale di Stoccolma Expressen – narra le vicende di uno scrittore di libri per bambini in un paese lontano. Le sue aspre critiche alla politica fiscale svedese contribuirono al clamoroso cambiamento avvenuto alle elezioni del 1976, quando il Partito socialdemocratico svedese fu sconfitto per la prima volta in 40 anni.

Sebbene pubblicamente Lindgren avesse continuato a sostenere il Partito socialdemocratico per tutta la vita, alcune lettere private rivelano un sostegno più nascosto all’opposizione durante le elezioni del 1976. Temeva infatti che il lungo governo socialdemocratico avesse trasformato la Svezia in una dittatura socialista.

L’influenza di Pomperipossa ha chiaramente superato i confini della letteratura, lasciando un’impronta indelebile nella storia politica svedese e fornendo un esempio chiaro di come la creatività artistica possa trasformarsi in una forza di cambiamento sociale e politico.

Rilevanti sono state le parole di elogio delle ‘nostre’ Michela Murgia e Chiara Tagliaferri per l’opera di Lindgren: “Astrid è una che è riuscita a far cadere un governo con una fiaba. C’è molto imparare da lei”.

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