Zoo
Zoo di Isabella Santacroce è un romanzo grottesco e drammatico, una storia di una prigionia famigliare e interiore, un racconto crudo fatto di emozioni contrastanti e di situazioni al limite. Una ...
Consigliato a
Chi cerca una storia ambigua.
Il nostro voto
Recensione e trama
Zoo di Isabella Santacroce è un romanzo grottesco e drammatico, una storia di una prigionia famigliare e interiore, un racconto crudo fatto di emozioni contrastanti e di situazioni al limite. Una storia di amori malati e di apparenze, un racconto di annientamento narrato con uno stile poetico e al tempo stesso crudo.
Protagonista del romanzo è una famiglia composta da un padre fragile, una madre onnipotente e isterica e una figlia, la voce narrante, che odia la madre e che viene abusata dal padre. Un giorno, il padre muore e tra madre e figlia inizia una convivenza impossibile, dove la prima si consola con un amante più giovane e la seconda si chiude nel silenzio, finché un terribile incidente la rende semi-paralizzata. Che ne sarà di loro?
Questo romanzo offre un’immagine terribile della famiglia, che viene identificata come uno zoo, un luogo che viene ammirato ma, dietro le sbarre, nasconde grandi sofferenze, umiliazioni e ossessioni; all’esterno tutto può apparire bello, ma è solo apparenza.
Non è un romanzo piacevole, ma un’immersione nell’animo di una donna malata, in una storia dove odio e amore si mescolano, dove tutto pare perverso e sbagliato e si procede di ricatto in ricatto e di ossessione in ossessione.
Zoo è una lettura ambigua e subdola, che crea amarezza e che lancia luce su quanto può essere complicato l’animo umano.
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Informazioni sull'autore
Biografia non disponibile
- Isabella Santacroce
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