Vivi ogni giorno come se fosse il primo. Il lungo viaggio di Fraintesa
Un viaggio fuori e dentro di sé, un meraviglioso inno alla vita che racchiude lo spirito e la saggezza della travel blogger che è diventata simbolo di resilienza.
Consigliato a
Chi seguiva Fraintesa ma anche chi non la conosceva, perché potrà imparare ad apprezzarla dalle pagine di questo libro.
Il nostro voto
Recensione e trama
Nell’aprile del 2021 se ne andava Francesca Barbieri, la travel blogger che tutti noi conoscevamo come Fraintesa; creatrice dell’hashtag #3cosebelle, è stata una delle prime a svolgere questa professione in Italia, e sicuramente un’influencer molto prima che il termine diventasse di uso comune per descrivere chi si racconta attraverso i social.
Nata a Modena, Francesca non ci ha messo molto prima di spiccare il volo: ha studiato lingue tra l’Austria e l’Inghilterra, lavorando come interprete, nel social media marketing, fino a quando ha deciso di fare della sua passione una professione, con l’apertura del blog I viaggi di Fraintesa, nel 2009.
Ha raccontato per anni le sue avventure in giro per il mondo, fino a quando, nel 2018, la notizia del tumore al seno non ha cambiato per sempre la sua vita; speravamo ci fosse stato l’epilogo positivo, e definitivo, nel 2019, quando il tumore è andato in remissione, e Francesca ha usato quell’esperienza per raccontarla al pubblico. Con Ilaria Maria Dondi, direttrice di Roba da Donne, Francesca si era incontrata nell’estate del 2019 e aveva girato per noi questa intervista, facendoci dono di parole preziose:
Era il momento prima di partire per il giro per il mondo che avrebbe dovuto festeggiare i suoi successi nella malattia e sensibilizzare/raccogliere fondi per l’AIRC. Proprio in occasione di questo viaggio scrisse alcuni pezzi di Vivi ogni giorno come se fosse il primo. A metà strada, però, il cancro è tornato e, nonostante la grandissima forza di volontà e l’ottimismo di Francesca, non le ha dato scampo.
Vivi ogni giorno come se fosse il primo. Il lungo viaggio di Fraintesa
Ci resta però di lei questo meraviglioso libro, voluto anche dal compagno, Andrea Riscassi, in cui emerge fortissima l’anima di Francesca: non solo il suo essere spirito libero, ma anche l’essere una donna guidata da una sola, grande filosofia, godersi ogni giorno come se fosse l’ultimo, anzi il primo.
Sono @andreariscassi e torno a scrivere un post su questo profilo di Fra a quasi sei mesi da quello che pubblicai il 2 aprile – ha scritto lui sul profilo Instagram di Francesca – Due giorni dopo, era Pasqua, presi il coraggio a due mani e aprii di nuovo il suo cellulare. L’ondata emotiva era incredibile. Con le sue amiche e Airc lanciammo la racconta fondi che prosegue e ha superato i 168mila euro.
Tra i messaggi di whatsapp che lei non lesse nei suoi ultimi giorni c’era anche quello dell’editor della Mondadori che seguiva Fra per il libro che stava scrivendo (partendo dal viaggio intorno al mondo, interrotto dal ritorno del tumore). Il titolo del volume che oggi trovate in tutte le librerie lo scelse proprio Fra poco prima di morire. Non me ne aveva parlato. E nemmeno della ghost writer che Piemme aveva pensato di affiancarla per portare a termine il lavoro.Quella domenica di Pasqua mandai un – devastante – vocale all’editor (Arianna Comotti) dicendo che mi mettevo a disposizione perché potesse uscire il testo, anche se postumo. Ho passato giornate (e nottate) a cercare appunti e spunti che ho girato a Roberta (Marasco), la ghost writer, che insieme ad Arianna hanno avuto la pazienza (e la bravura) di aiutarmi a portare a termine ciò che Fra aveva iniziato. Il risultato di questo sforzo è ‘Vivi ogni giorno come se fosse il primo’.
Il libro è un suo ultimo regalo, soprattutto per voi che siete la sua community qui su Instagram e che l’avete accompagnata in questo viaggio.
I proventi andranno in beneficenza, e non potrebbe essere altrimenti.Nel volume trovate gli ultimi tre anni di Fra, diversa da come l’avevo conosciuta negli anni pre-malattia. Ma sempre meravigliosa.
Quando il male era diventato meno sopportabile e la sua vita meno vivibile, ogni tanto diceva ‘scappa, ti sto rovinando la vita’. E invece sono ancora qui. Grato di aver avuto la fortuna di conoscerti e innamorarmi. E di trascorrere questi anni al tuo fianco.
La foto che accompagna questo post l’ho fatta nella China Town milanese, luogo che Fra adorava. L’invito che vi faccio è di scattare una foto col libro in posti dove avreste voluto portare Fra. Continuiamo a farla viaggiare. E a vivere come fosse il Giorno 1. Save Your Tears.
Dettagli
Informazioni sull'autore
Travel blogger, content creator, fondatrice del blog I viaggi di Fraintesa.
- Francesca Barbieri
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