Uccelli di rovo

Recensione e trama

Uccelli di rovo di Colleen McCullough, romanzo che ha ispirato un noto sceneggiato, è una saga familiare ambientata in Australia, che si snoda durante gran parte  del ‘900.

Figure centrali sono quelle del reverendo Ralph de Bricassart, prete convinto ma al tempo stesso uomo ambizioso e intelligente, e di Meggie, donna decisa e passionale.

I due si incontrano quando Meggie è una bambina e subito Ralph si affeziona a lei; una volta che Meggie sarà adulta, tra i due si svilupperà una passione amorosa che li condurrà su un cammino che non porta alla redenzione.

Accanto alla loro, si sviluppano le vicende della famiglia di Meggie, i Cleary, e il loro lavoro per portare avanti la magione di Drogheda.

Il romanzo parla di sentimenti, fede e amore e i suoi personaggi sono tormentati dai dubbi e vivono intensamente le passioni, che sono raccontate al lettore in modo forte e coinvolgente.

Le emozioni non mancano in questa storia, né nella narrazione di un amore travolgente né nelle vicissitudini di una famiglia che vive sulla propria pelle tutti i cambiamenti negli usi e nei costumi che interessano la società australiana.

L’autrice ha creato una storia godibile e affascinante, che può vantare descrizioni magnifiche e vivide dei paesaggi australiani, tanto che pare di averli dinnanzi agli occhi.

Un libro davvero da rivalutare.