The Game
Una mappa imperdibile dell'Homo Sapiens dopo il sisma che ha sconvolto un'intera civiltà. La nostra. Dodici anni dopo I barbari questo libro racconta come siamo arrivati fino a qui.
www.ibs.it
Consigliato a
Chi ha letto I Barbari troverà nella scrittura ordinata e puntuale di Baricco la naturale prosecuzione di un’indagine sociale affascinante e preoccupante al tempo stesso.
Il nostro voto
Recensione e trama
Dodici anni dopo I Barbari, Alessandro Baricco esce con il seguito ideale del saggio – inizialmente scritto e pubblicato in trenta puntate per Repubblica, poi diventato libro – che indagava la mutazione della cultura del mondo occidentale, lo
smantellamento sistematico di tutto l’armamentario mentale ereditato dalla cultura ottocentesca, romantica e borghese.
The Game è la naturale prosecuzione di quell’opera che scandagliava gli imperscrutabili, talvolta impercettibili, ma assolutamente fondamentali, cambiamenti di abitudini, usi, modi di vivere e di pensare e in cui la tecnologia, nemmeno a dirlo, giocava un ruolo chiave.
Per scriverlo Baricco se n’è andato nella Silicon Valley, massima espressione della digital era, terra madre delle più grandi invenzioni tecnologiche mai concepite dalla mente umana a partire dalla seconda metà del XX secolo in poi.
Continuava ad affascinarmi questa storia di capire se la rivoluzione digitale ci stava fregando, o cosa. Oltre tutto, nel frattempo, erano arrivate un sacco di novità, adesso era tutto più chiaro. Nel 2006, quando avevo scritto I Barbari, si andava a fari spenti, per così dire. Non cera neanche l’iPhone. Non esisteva Youporn e col cavolo che potevi twittare. Insomma, si imponeva un aggiornamento.
Ha scritto Baricco su Repubblica; e questo upgrade è, appunto, The Game, l’analisi lucida di una rivoluzione tecnologica che è anche una vera e propria insurrezione mentale, innescata al solo scopo di rendere impossibile la ripetizione di una tragedia come quella del Novecento.
Stop ai confini, alle élite, alle caste, sacerdotali, politiche, intellettuali. La verità, quel concetto tanto caro all’uomo “analogico” diventa non solo relativo nella velocità dei tempi moderni, ma addirittura sfocato, instabile. Nel libro di Baricco tutti i problemi sono tradotti in partite da vincere in un gioco tra adulti e bambini. In un game, appunto.
Un esempio?
Prima scena
Calciobalilla, flipper, videogioco. Prendetevi mezz’ora e passate dall’uno all’altro, in quest’ordine. Pensavate di giocare, invece avete attraversato lo spazio che separa una civiltà, quella analogica, da un’altra, quella digitale. Siete migrati in un mondo nuovo: leggero, veloce, immateriale.Seconda scena
Prendete l’icona che per secoli ha racchiuso in sé il senso della nostra civiltà: uomo-spada-cavallo. Confrontatela con questa: uomo-tastiera-schermo. E avrete di fronte agli occhi la mutazione in atto. Un sisma che ha ridisegnato la postura di noi umani in modo spettacolare.
Dettagli
Informazioni sull'autore
Biografia non disponibile
- Alessandro Baricco
Cosa ne pensi?