Tempesta
Un viaggio della memoria e dell’immaginazione che combina ricerca, interviste e avvincente fiction
dal libro
Consigliato a
Chi ama il romanzi storici
Il nostro voto
Recensione e trama
Lilli Gruber ritorna sulla scena con un un nuovo libro, Tempesta, ambientato nel periodo del Terzo Reich; protagonista del testo è Hella Rizzoli, prozia dell’autrice, che abbiamo già trovato in Eredità.
Il libro è un coraggioso tentativo di mettere a fuoco su uno scenario di certo più volte affrontato nell’immaginario letterario – la seconda guerra mondiale e i tempi del Reich tedesco – una grande storia collettiva di intolleranza, amore e segreti.
Tempesta, così come rivelato dall’autrice stessa, concentra la propria attenzione su Hella Rizzolli, la cui vita si dibatte nei meandri dei drammi storici e sociali di fascismo e nazismo, su una famiglia che affronta l’incubo della guerra e sul Sudtirolo.
Molti giovani partono per l’Est, e tra questi anche il grande amore di Hella, che morirà poi nella battaglia di Stalingrado.
La giovane fa inizialmente la conoscenza, durante un viaggio in treno, del falsario Karl Muller, in fuga veloce e tormentata dalla Germania nazista, che svilupperà una sorta di attrazione spontanea per Hella, nonostante le visioni differenti sul periodo storico che stanno vivendo, e che l’accompagnerà durante le vicende narrate.
Lo sfondo della seconda guerra mondiale è quanto mai opportuno per introdurre un tema storico di grande rilevanza, ovvero la responsabilità a livello individuale e personale nelle grandi tragedie in cui l’umanità, ciclicamente, è coinvolta.
Tutto ciò nonostante si parta da quella che si pensa essere una vita migliore, a partire dal 1939, in cui molti giovani e meno giovani del Sudtirolo si trovano davanti alla possibilità di andarsene altrove, di emigrare nei dintorni della Germania, presentata come una terra ricca di prospettive e opportunità, pulsante di energia a causa della fervida operatività delle imprese e della vita sociale.
Hella sarà estremamente confusa dal nuovo mondo tedesco, tanto da comportarsi in qualità di supporter della propaganda nazista, incapace di comprendere appieno cosa stia in realtà facendo e per quale motivo.
Difficile, dunque, comprendere chi sia realmente amico o nemico in un contesto così lacerato da drammi interiori ed esteriori, da famiglie separate e conoscenti assenti.
Un libro che mescola con sapienza più registri: la narrazione romanzata, il resoconto storico, l’indagine attuale sul passato, il tutto realizzato con uno stile semplice e invitante, uno stile che ti sa trascinare.
Lilli Gruber si conferma a nostro parere un’ottima scrittrice, il libro è scorrevole e si fa leggere tutto d’un fiato.
Dettagli
Informazioni sull'autore
Biografia non disponibile
- Lilli Gruber
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