Splendore
Splendore, romanzo di Margaret Mazzantini, parla della ricerca della propria identità, tra la difficoltà di essere se stessi, ma ancora di più di accettare se stessi, in un mondo perso e confus...
Consigliato a
Chi cerca un romanzo intenso.
Il nostro voto
Recensione e trama
Splendore, romanzo di Margaret Mazzantini, parla della ricerca della propria identità, tra la difficoltà di essere se stessi, ma ancora di più di accettare se stessi, in un mondo perso e confuso e la nostalgia del passato.
Il libro racconta di Guido e Costantino, due coetanei, appartenenti a ceti sociali diversi, che hanno condiviso l’infanzia e l’adolescenza; tra loro c’è un’attrazione, che si trasforma in qualcosa che non riescono a confessare a se stessi e li porta a costruirsi un’identità di facciata.
Quello che li unisce è considerato da loro stessi come contro natura e li fa sentire degli estranei nei confronti della società: il loro trasgredire dai codici morali che percepiscono intorno a sé, il loro vivere l’omosessualità come un peccato e il loro senso di colpa sono gli elementi che, come lascia trasparire Guido, rendono labile il loro amore e lo soffocano.
Ma il dramma che vivono i due personaggi, prima di essere nei confronti della società, è innanzitutto un dramma che si svolge nella loro sfera intima: una difficoltà ad accettarsi per quello che si è, certamente dolorosa, che risucchia e guasta ogni momento.
Un romanzo che parla della ricerca di uno splendore considerato perduto, uno splendore che si incarna da un lato nel rimpianto per qualcosa che non è e dall’altro nella presa di coscienza, a volte mai completa, di quello che si è.
L’autrice, il cui stile è al solito intenso e complesso, riesce a scandagliare in profondità i sentimenti e le emozioni dei due personaggi, per quanto la narrazione segua un solo punto di vista, regalandoci un affresco profondo di due anime.
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Informazioni sull'autore
Biografia non disponibile
- Margaret Mazzantini
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