Spezzate. Perché ci piace quando le donne sbagliano
Come già ne Il mostruoso femminile, questo saggio crudo e graffiante è anche un invito rivolto a tutti e tutte a cambiare il proprio sguardo, a riconoscere in quel deragliamento un nuovo modello di emancipazione in grado di sovvertire le regole della società.
Amazon
Consigliato a
Chi è disposto a cambiare il proprio sguardo sulle donne e sul perché i loro fallimenti siano sempre messi sotto l’occhio della critica.
Il nostro voto
Recensione e trama
Il nostro bisogno di storie che parlano di donne spezzate nasconde un’innegabile crudeltà. Le andiamo a cercare per puro sadismo o misoginia interiorizzata. Possiamo usarle come schermi su cui proiettare le nostre paure e i nostri fallimenti o per avere la conferma che ci stiamo comportando bene, secondo il ruolo che compete al nostro genere. È chiaro perché lo facciamo: le donne vengono punite ferocemente se non riescono ad aderire all’ideale di femminilità. E ci sono decine, anzi centinaia, di modi per fallire.
L’autrice femminista Jude Ellison Sady Doyle torna con Spezzate. Perché ci piace quando le donne sbagliano, un saggio intenso ed estremamente analitico che esplora, crudamente e senza edulcorazioni, il perverso meccanismo che soffoca le donne che hanno “osato” ribellarsi ai dogmi del patriarcato, e sono state giudicate, osservate, stigmatizzate in modo sadico dalla società. Da Charlotte Brontë a Miley Cirus, passando per Britney Spears e Hillary Clinton, Doyle ricostruisce l’ascesa e la caduta di queste donne esplorando il fenomeno sociale della trainwreck, ovvero il deragliamento dai binari del proprio ruolo che porta a perdere tutto ciò che si era ottenuto.
Quello che Doyle ci propone è un invito a cambiare il proprio sguardo, a riconoscere nella un nuovo modello di emancipazione in grado di sovvertire le regole della società.
Dettagli
Informazioni sull'autore
Autore femminista americana, Doyle ha fondato il blog Tiger Beatdown nel 2008, concludendo l’esperienza nel 2013. Il suo primo libro, intitol...
- Jude Ellison Sady Doyle
Cosa ne pensi?