Sangue giusto
Il suo sguardo, attento e profondissimo, attraversa il Novecento e le sue contraddizioni per raccontare il cuore della nostra identità.
Rizzoli
Consigliato a
Chi cerca un romanzo che, con rara forza e sensibilità, racconta di una tematica quantomai attuale e spinosa e delle conseguenze che il passato trascina inesorabilmente fino al presente.
Il nostro voto
Recensione e trama
Agosto 2010. In un vecchio palazzo romano senza ascensore, Ilaria sale a fatica i sei piani che la separano dal suo appartamento, nella testa solo l’idea di abbandonarsi sul divano, dimenticare l’afa e il caldo e rilassarsi. Ad attenderla sul pianerottolo, però,trova una sorpresa: un ragazzo con la pelle nera e le gambe lunghe, che le mostra un passaporto.
Mi chiamo Shimeta Ietmgeta Attilaprofeti, e tu sei mia zia.
Ilaria pensa a uno scherzo; lei di Attila Profeti ne conosce solo uno, suo padre, Attilio, a cui è stato attribuito quel soprannome e che ormai è troppo anziano per rivelare tutti i segreti, tanti, che ha sempre custodito con sé. Shimeta afferma di essere il nipote di Attilio e della donna con cui è stato durante l’occupazione italiana in Etiopia.
Ilaria si trova perciò costretta a dubitare, anche di suo padre, presa, per la prima volta, dal pensiero che quella che racconta il ragazzo possa essere la verità. Le risposte di cui va in cerca sono nel passato di tutti noi, di un paese che ha rimosso i ricordi per non affrontarli, alla deriva e diventato, suo malgrado, il centro dell’Europa delle grandi migrazioni. Di Francesca Melandri piace soprattutto la forza unita all’estrema sensibilità con cui racconta, senza pretestuose velleità politiche o demagogiche, di raccontare un dramma quantomai attuale, che si lega inestricabilmente a quello, altrettanto doloroso, del nostro passato.
Con Sangue giusto la sceneggiatrice romana, giunta al terzo romanzo, è finalista al Premio Strega 2018, e si appresta, come i precedenti, a vederlo tradotto all’estero. Attualmente Cossee ne sta curando l’edizione olandese, che si intitola De lange weg naar Rome.
Dettagli
Informazioni sull'autore
Sceneggiatrice e scrittrice romana, ha lavorato a Zoo di Cristina Comencini, Chiara e gli altri 1 e 2, Fantaghirò di Lamberto Bava, Cristallo di R...
- Francesca Melandri
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