


Nonsolomamma. Diario di una mamma elastica con due hobbit, un marito part-time e un lavoro a tempo pieno di Claudia De Lillo è la storia di una famiglia come tante altre, che vive una quotidianit...
Alle mamme sull’orlo di una crisi di nervi, per ricordarsi di prendere le cose con ironia.
Nonsolomamma. Diario di una mamma elastica con due hobbit, un marito part-time e un lavoro a tempo pieno di Claudia De Lillo è la storia di una famiglia come tante altre, che vive una quotidianità fatta di lavoro, corse di qui e di lì e piccoli disastri.
Ma se c’è una cosa che non manca alla mamma che fa girare questa famiglia è l’autoironia, e attraverso essa ci racconta le sue giornate frenetiche e il suo essere una donna con i piedi per terra e i capelli a carciofo, che non si veste elegante perché preferisce stare comoda e che non si trucca perché non ha il tempo di farlo.
Questa mamma ha due figli, per lei due hobbit, uno di quattro anni, appassionato de Il Signore degli Anelli e del cioccolato, che da grande vuole fare il cavaliere Jedi, uno di due, che ama le papere e le scarpe, e un marito, barese e comunista, che lavora a Londra; a completare il quadro c’è Valentina Diolabenedica, la baby sitter.
Vivono nei dintorni di Milano, dove le persone sono convinte di essere in una serie televisiva americana, per cui crescono i figli a coca-cola e pop corn.
Questa mamma, o meglio elasti-mamma, sempre in azione, anche la notte, ci fa conoscere le sue mille avventure che sperimenta nella sua condizione e dove tante altre mamme si possono rispecchiare, ma soprattutto ci fa ridere su quelle che altrimenti potrebbero apparire delle difficoltà che alla lunga esasperano; ma in realtà il libro insegna che gli ostacoli e la stanchezza possono essere superati, se presi con autoironia.
Insomma una mamma multitasking, che però può contare su nonni benestanti (e qui non tutte si possono rispecchiare) e che ha una schiera di amici originali, come antropologi, scultrici e scienziati nucleari (che estrapolano il libro da una condizione di mamma “normale”).
In ogni caso il libro è scritto bene, è scorrevole e soprattutto diverte, che in fondo è quello per cui è stato scritto.
Biografia non disponibile
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