Non ti muovere
Ricordo di aver pensato che niente può salvarci da noi stessi.
dal libro
Consigliato a
Chi cerca una storia forte e di impatto.
Il nostro voto
Recensione e trama
Non ti muovere di Margaret Mazzantini, romanzo meritevole del premio Strega nel 2002, è una storia difficile, dura, che parla della difficoltà di amare.
Il protagonista della vicenda è Timoteo, un chirurgo, che si ritrova al capezzale della figlia Angela, che ha avuto un brutto incidente in motorino.
E a lei Timoteo si confessa, una confessione silenziosa, una di quelle che sono possibili solo quando si teme il peggio e che sanno toccare anche ciò che è brutto, marcio e violento.
Timoteo abbandona l’apparenza del medico ammirato, sposato con una stimata giornalista e padre di un’adolescente, e si mette a nudo, raccontando la storia di un amore proibito e doloroso con una ragazza travagliata di nome Italia.
Un amore che ha portato Timoteo alla scoperta di se stesso, forse un lato di se stesso che non si aspettava di conoscere; un amore che però non dà frutti, non diventa vita, e che anzi la toglie.
Timoteo è un uomo che non sa amare le tre donne della sua vita: non ama sua moglie, che vede come una donna troppo borghese e troppo perfetta; non ama la figlia, che avrebbe abbandonato se avesse potuto continuare la storia con la sua amante; non ama nemmeno Italia, o almeno non la ama come le merita.
Italia è una figura al tempo stesso affascinante e miserevole, scialba, una donna dal passato travagliato ma dalla forza innegabile, che però fa sentire Timoteo non giudicato e accetta il poco che lui è disposto a darle.
Un romanzo forte, narrato con un linguaggio altrettanto forte dall’autrice, che turba ed emoziona.
Dettagli
Informazioni sull'autore
Biografia non disponibile
- Margaret Mazzantini
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