Nella mente del serial killer

Recensione e trama

Nella mente del serial killer è la storia vera di come John Douglas, agente dell’FBI e autore del libro, prese parte alla caccia di un serial killer tra i più conosciuti della storia statunitense, BTK (Bind Tortur Kill – Lega Tortura Uccide) un uomo che per 31 anni ha terrorizzatola città di Wichita, in Kansas, aggredendo, violentando e strangolando tante vittime, deridendo la polizia e vantandosi dei suoi crimini con giornali e televisioni.

In realtà questo uomo era Dennis Rader, sessantunenne uomo di chiesa, sposato e padre di due figli, con cui Joh Douglas ebbe poi occasione di parlare faccia a faccia e di intervistare, insieme anche ai suoi famigliari.

Il libro si concentra in particolare sul modo in cui viene tracciato il profilo di un assassino seriale, un’attività che negli anni Settanta, momento in cui si è svolta questa vicenda, era ancora ai suoi albori, spiegano come agire per cercare di anticipare le mosse di un serial killer.

Si tratta di un libro avvincente, interessante e angosciante, date le varie descrizioni degli omicidi che Douglas fa dal punto di vista dell’assassino; permette al lettore di interrogarsi sui lati oscuri dell’animo umano.

Una lettura non adatta a chi è facilmente impressionabile.