Mi sa che fuori è primavera
Mi sa che fuori primavera di Concita De Gregorio è la storia di una donna che non dimentica il passato, Irina, e del suo dolore, delle sue ferite e del collante che può ripararle: l'amore. Iri...
Consigliato a
Chi cerca un ritratto femminile intenso e vero.
Il nostro voto
Recensione e trama
Mi sa che fuori primavera di Concita De Gregorio è la storia di una donna che non dimentica il passato, Irina, e del suo dolore, delle sue ferite e del collante che può ripararle: l’amore.
Irina è un avvocato italiano che vive in Svizzera, dove conduce una vita serena e ordinaria, insieme a un marito, Mathias, e a due figlie gemelle, Livia e Alessia; però, un giorno qualcosa si rompe: il suo matrimonio fallisce e, in un fine settimana come tanti altri, Mathias porta via le bambine, senza lasciare traccia.
Qualche giorno dopo, l’uomo si uccide, facendosi travolgere da un treno, e non si sa dove siano Livia e Alessia.
Questa è la storia che Irina, con tutta la sua fragilità e tutto il suo coraggio, ci racconta, svelandoci i tragici retroscena e i punti oscuri che interessano questo caso di cronaca realmente avvenuto qualche tempo fa; un racconto terribile, ma al tempo stesso liberatorio per Irina, che non può cancellare la proprio sofferenza, ma deve ricominciare a vivere.
Il libro è articolato in brevi capitoli, nei quali da un lato l’autrice narra del suo incontro con Irina e della loro conoscenza e dall’altro Irina scrive lettere dove racconta tutto di sé e della tragedia che ha dovuto vivere e affrontare.
Mi sa che fuori primavera è una lettura forte e di impatto, perché davanti a certi fatti non si può che provare empatia e anche un po’ di vergogna, se si pensa a come i fatti di cronaca nera siano trattati dai media come uno spettacolo, senza rispetto, facendo leva sulla nostra curiosità morbosa e dimenticandosi che, dopo telegiornali, salotti pomeridiani e programmi serali, restano delle persone che devono affrontare quanto loro accaduto.
E Irina questo ce lo ricorda, ma soprattutto ci ricorda ancora di più che le ferite guariscono, anche se lasciano delle cicatrici, e che si può continuare a vivere.
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Informazioni sull'autore
Biografia non disponibile
- Concita De Gregorio
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