Meno male che ci sei

Recensione e trama

Meno male che ci sei, romanzo di Maria Daniela Ranieri, è una lettura leggera e piacevole, che parla dell’amicizia tra due donne: Allegra, una ragazza di diciassette anni trascurata dai genitori ed esclusa dalle compagne di classe, e Luisa, che di anni ne ha trentacinque ed è intrappolata in una relazione con un uomo sposato.

Il loro incontro, avvenuto dopo un incidente, è uno dei quelli che cambia la vita: Luisa potrà mettersi alla prova come madre, mentre Allegra si sentirà parte di una famiglia; tra alti e bassi, riusciranno a comprendere che cosa vogliono dalla vita.

Il libro mette a confronto due punti di vista femminili diversi: uno arrabbiato e timido e uno triste e perennemente alla ricerca dell’amore, anche quello sbagliato; divisi da uno sbalzo generazionale, ci dimostrano però che, in fondo, quelle che le donne, e più in generale le persone, vogliono non dipende certo dall’età, perché il cuore dell’uomo è sempre lo stesso.

Molte lettrici potranno ritrovarsi nelle due protagoniste, che rappresentano in modo un po’ stereotipato l’adolescente più intelligente e sensibile della media e la trentenne con qualche chilo in più e problemi di cuore.

Si tratta di un romanzo non impegnativo, che tratta di problemi quotidiani, in cui tutti possono ritrovarsi, con humor e simpatia, senza troppe pretese; insomma, una lettura da fare sotto l’ombrellone.