L'ipnotista

Recensione e trama

L’ipnotista è un thriller di Lars Kepler, pseudonimo di Alexander Ahndoril e Alexandra Coelho, incentrato sul personagio di Erik Maria Bark, l’pnotista più conosciuto in Svezia, che però non pratica più la sua professione da dieci anni a causa di un incidente.

Ma una notte qualcuno telefona a casa sua: si tratta di Joona Linna, un commissario della polizia criminale che gli dice che c’è un ragazzo, di nome Josef, che ha bisogno del suo intervento.

Josef ha appena assistito all’omicidio di sua madre e della sua sorellina, accoltellate davanti ai suoi occhi, e lui stesso è stato ritrovato in una pozza di sangue; ora è in stato di choc e non riesce a parlare con nessuno, ma è necessario che comunichi per dire alla polizia che cosa è accaduto, perché l’assassino desidera uccidere anche sua sorella maggiore, sparita misteriosamente.

Per ottenere qualche indizio Josef deve essere ipnotizzato e Erik, nonostante gli anni di inattività, è pronto a farlo, anche se non sa che la verità rivelata dal giovane gli cambierà per sempre la vita.

L’ipnotista è una storia che a poco a poco trascina il lettore in una spirale fatta di violenza e paura che incolla alle pagine, grazie anche a una serie di colpi di scena che spezzano le certezze che si hanno.

Un romanzo ben costruito, con personaggi interessanti e con un ritmo serrato; una lettura perfetta per gli amanti del genere.