Le dotte puttane
Amalgama di giallo e pornografia, in questo secondo spietato romanzo Virginie Despentes ci trasporta nelle atmosfere inquietanti di Lione e del quartiere bohémien Croix-Rousse.
Fandango
Consigliato a
Intenso, crudo e realistico, è consigliato agli amanti del noir sofisticato che non disdegna però una punta di pornografia.
Il nostro voto
Recensione e trama
È un’amalgama di giallo e pornografia Le dotte puttane, secondo romanzo della scrittrice di Nancy Virginie Despentes, che ci porta nelle atmosfere inquietanti di Lione e del quartiere bohémien Croix-Rousse, in uscita in Italia il 2 settembre per Fandango.
Le dotte puttane
La protagonista, Louise Cyfer, puttana e “cagna”, lavora come spogliarellista all’Endo, locale notturno dove le passioni più sfrenate si consumano, ma allo stesso tempo appartiene anche a un’organizzazione criminale quasi esclusivamente al femminile che ha a capo la Regina Madre.
Tutto scorre tranquillo fino a quando l’assassinio di Stef e Lola, colleghe di Louise ferocemente mutilate, sconvolge la routine opprimente del locale. Sulle tracce dell’assassino, Louise conosce il misterioso Victor, crudele manipolatore che le infligge dolore e piacere, per poi abbandonarla.
Sola, abbandonata, disperata e senza più il controllo su di sé, Louise vaga per una Lione soffocante e chiusa, riuscendo a sciogliere il tremendo enigma solo nelle ultime pagine.
Nella dimensione asettica della “cabina” ognuno esibisce qualcosa di diverso da quel che è, ci si parla attraverso il vetro, le tende scendono sempre troppo presto, e quello che finiamo per scoprire non ha niente a che vedere con quello che viene rappresentato… Anche le bambole, che una volta tolto il trucco non hanno l’aspetto che pensavamo di conoscere di loro.
Dettagli
Informazioni sull'autore
Virginie Despentes è nata nel 1969. Nel 1993 ha pubblicato Scopami, romanzo- scandalo per la durezza e la scabrosità dei temi trattati, e nel 200...
- Virginie Despentes
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