Le ali della vita

Recensione e trama

Le ali della vita, romanzo di Vanessa Diffenbaugh, è una storia toccante, quella di una madre che deve scoprirsi tale e di un figlio coraggioso.

Letty, quando scopre di essere incinta per la prima volta, è solo un’adolescente; Wes, il suo ragazzo, ha tanti sogni per il futuro e così lei decide di lasciarlo andare, senza informarlo della gravidanza. I suoi genitori decidono di occuparsi del bambino che nasce, Alex, e poi di Luna, nata da un’altra gravidanza indesiderata di Letty.

Un giorno, i suoi genitori decidono di far ritorno in Messico, il loro Paese di origine, una decisione che getta Letty nel panico, perché di fatto lei non ha cresciuto i suoi figli ed è convinta che non potrà mai essere una buona madre.

Letty così scappa e sarà compito del quindicenne Alex trovarla e convincerla a tornare; Alex è solo un ragazzino che è dovuto crescere in fretta, ma che, grazie al suo studio sulle rotte migratorie degli uccelli, sa che c’è sempre un modo per tornare a casa.

Le ali della vita è un romanzo toccante ed emozionante, una grande storia d’amore: quello di una madre nei confronti dei figli e dei figli nei confronti della madre, ma anche dell’amore che si ha nei confronti di se stessi.

Letty è una donna che non si perdona per il passato movimentato che ha avuto, che non riesce a risollevarsi e per questo, invece di cambiare, preferisce scappare; Alex invece è un ragazzo saggio, che guarda il mondo e il suo caos, senza comprenderlo del tutto, così come non comprende la madre, eppure fa qualcosa per cambiare la situazione.

È la speranza che muove Alex, il suo non arrendersi anche davanti a una donna che non crede in se stessa quello che più affascina il lettore: dopotutto, perché impariamo a volare, abbiamo bisogno di qualcuno che creda in noi e che si sappia dare anche una piccola spinta.