Lasciati scoprire

Recensione e trama

Lasciati scoprire di Lynda Aicher è il secondo volume della piccante e peccaminosa serie I padroni del piacere e ha come protagonisti Decklan Winters e Kendra Morgan.

Come ci suggerisce il titolo, è la storia di una scoperta sessuale e di un mondo misterioso in cui, una volta che si ha varcato la porta rossa del Club Den, si accetta di entrare a far parte di una realtà trasgressiva, dove bisogna essere capaci di capire quando si raggiunge il limite che potrebbe diventare pericoloso.

Scritto in terza persona, la storia non è certamente “moderata”, anzi, l’autrice usa – soprattutto a inizio libro – un linguaggio esplicito e diretto, ma che nel contesto del racconto risulta sensato e adeguato.

Se in principio il romanzo può avere l’aria del tipico libro erotico incentrato esclusivamente sul sesso, la storia in realtà sviluppa quasi da subito una trama interessante, più profonda e coinvolgente.

Kendra Morgan, che partecipa a una festa con le amiche, nasconde un segreto: i suoi gusti erotici le hanno fatto incontrate un uomo violento, da cui è ora obbligata a nascondersi e di cui porta ancora le cicatrici sul corpo e nell’anima.

Pensa di aver chiuso per sempre con certi desideri, eppure dopo aver incontrato uno dei proprietari del Den, Deklan Winters, scoprirà che lui è una tentazione a cui non riesce a non pensare.

Deklan è virile, affascinante e affidabile, in grado di aiutare le protagonista a comprendere che non serve a nulla reprimere sensualità, ma bisogna sottomettersi a chi sa esaltarla con sensibilità e passione, senza mai andare oltre i limiti.

Kendra si affida così a lui, che le trasmette sicurezza e tranquillità, ma non solo dal punto di vista fisico.

La sua però è una necessità inconscia e quando incontra Decklan, nonostante la diffidenza, decide di affidarsi alle sue cure, sessualmente parlando ma non solo, e scoprirà che anche lui ha sofferto in passato.

Questo romanzo è un mondo da scoprire, un libro da leggere, piccante al punto giusto e non volgare; le scene di sesso, per quanto estremo, non disturbano, non sono eccessive e sono ben scritte.

L’autrice in questo senso ci sa davvero fare.