Consigliato a

Chi vede nel viaggio un modo per intraprendere soprattutto un cammino interiore, ed è convinto dell’indispensabilità delle esperienze, anche negative, per poter formare la propria persona.

Il nostro voto

Recensione e trama

Due sono gli elementi fondamentali attraverso cui si sviluppa la fabula di questo romanzo di formazione del 1988, il viaggio e il sogno, temi fondamentali della letteratura di tutti i tempi.

Santiago è un giovane pastore vissuto dalla nascita in Andalusia, il cui unico viaggio è quello per arrivare al mercato in città per vendere la lana delle sue pecore. Ma una notte, il ragazzo si addormenta nei pressi di una chiesa diroccata e sogna un bambino che gli rivela che, ai piedi delle Piramidi d’Egitto, è nascosto un tesoro molto prezioso.

L’incontro con Melchisedek, re di Salem, lo convincerà definitivamente ad intraprendere il viaggio; il vecchio, infatti, sorprendentemente conosce ogni dettaglio della sua storia, anche se Santiago non l’ha mai visto prima.

Melchisedek dispensa consigli per affrontare il viaggio e regala al giovane Urim e Tummim, due pietre che indicano il si e il no, per aiutarlo a seguire la giusta strada.

Deciso quindi a raggiungere l’Egitto alla ricerca del tesoro, Santiago intraprenderà un viaggio lungo due anni, che lo porterà prima a Tangeri, poi nel deserto, dove farà la conoscenza dell’Alchimista. Giunto ad El-Faiyum incontrerà Fatima, ma la lascerà per proseguire il cammino verso il tesoro, con la promessa di ritornare da lei al più presto possibile.

Giunto finalmente ai piedi delle piramidi, Santiago viene derubato da un gruppo di predoni, il cui capo, prima di andarsene, gli rivela di aver fatto il suo stesso sogno due anni prima.

Il viaggio di Santiago descritto da Coelho non è altro che l’allegoria del percorso interiore che ciascuno di noi deve affrontare, nell’arco dell propria vita, per raggiungere la maturità personale; lo spostamento fisico, e ogni singola tappa del cammino, non sono altro che la trasposizione simbolica delle esperienze che ci si presentano durante la nostra crescita, cui possiamo essere più o meno preparati, ma che comunque contribuiranno ad accrescere il nostro bagaglio emotivo, culturale, spirituale. Il Santiago che parte dall’Andalusia è un ragazzo ingenuo, puro e senza malizia perché ignaro del mondo circostante e del suo funzionamento, e perciò sprovvisto anche di meccanismi di difesa; ecco perché viene immediatamente derubato da un coetaneo al suo arrivo a Tangeri. Quello che invece si trova ad affrontare i predoni, e, in fondo, grazie ad essi riuscirà a raggiungere il suo scopo prima di tornare dall’amata Fatima, è ormai un uomo, cresciuto e temprato nel fisico ma soprattutto nello spirito.

Tutto il romanzo rappresenta perciò un insieme di durissimi banchi di prova, necessari per formarsi, a dimostrazione che nessun uomo può restare eternamente sotto una campana di vetro senza mettersi mai in discussione o in gioco; forse, il significato più profondo che Coelho ha voluto trasmettere attraverso la ricerca del tesoro è che quest’ultimo sia in realtà la crescita individuale stessa, compiuta attraverso il viaggio, e che  ognuno debba con tutte le forze inseguire i propri sogni, anche quelli giudicati più difficili da raggiungere, accettando di scendere in prima linea e allontanandosi dall’immobilismo e dalla passività; è insomma, sostanzialmente, un invito ad agire, sempre.

Ritenuto indiscutibilmente uno dei capolavori di Paulo Coelho, L’Alchimista ha venduto nel mondo più di 100 milioni di copie, aggiudicandosi anche il Premio Grinzane Cavour nel 1996, ed è stato inserito nel Guinness dei Primati come libro in lingua portoghese che ha venduto maggiormente.

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Dettagli

Prezzo Listino: EUR 18,00
Editore: Bompiani
Collana: ND
Data Pubblicazione: 01/01/1970
Pagine: 198
ISBN-10: 8845226573
ISBN-13: 9788845226571
Lingua Originale: Italiano
Lingua Edizione: Italiano
Titolo Originale: L'alchimista

Informazioni sull'autore

  • Paulo Coelho