La forma dell'acqua
. Immaginazione, paura e romanticismo si mescolano in una storia d’amore avvincente, arricchita dalle illustrazioni di James Jean e destinata a conquistare lettori e spettatori.
ibs.it
Consigliato a
Chi ama le storie d’amore intense, mai banali, chi è capace di commuoversi nel leggere di un sentimento pulito e leggero che lotta contro le discriminazioni e cresce oltre i pregiudizi. Ps: leggetelo prima di vedere il film!
Il nostro voto
Recensione e trama
Che Guillermo Del Toro fosse un eccezionale regista lo avevamo capito dai tempi de Il labirinto del fauno, con le sue creature sempre a metà tra la fiaba di inizio Novecento e il gotico. Ma che fosse uno scrittore altrettanto bravo forse lo sospettavano in pochi, anche se il regista e produttore messicano ha all’attivo ben cinque libri, tra cui una trilogia vampiresca (!) e La forma dell’acqua, favola contemporanea sull’amore che va al di là dei pregiudizi, anche estetici.
Scritto a quattro mani con Daniel Kraus, La forma dell’acqua è diventato uno dei più attesi film del 2018, nonché il super favorito agli Oscar del 4 marzo, dove è in gara con ben 13 nomination (appena una in meno rispetto a Titanic e La La Land). Nel frattempo, si è già aggiudicato il Leone D’oro
alla Mostra del Cinema di Venezia 2017, e il Golden Globe 2018 per il miglior regista.
Nella Baltimora del 1962 la giovane Elisa, rimasta muta in seguito a un incidente, conduce una vita spenta, priva di ambizioni. Finché un giorno, nel laboratorio al Centro di Ricerca Aerospaziale di Occam, in cui lavora come donna delle pulizie, entra per sbaglio in una stanza e scopre una creatura straordinaria in una vasca piena d’acqua: un uomo anfibio, catturato in Amazzonia. È sicuramente prigioniero, e forse il soggetto di qualche terribile esperimento. Elisa, all’insaputa di tutti, finisce con l’entrare in contatto con quella creatura, fino a creare un legame sempre più forte, forse incomprensibile al mondo. Quello stesso mondo che, in fondo, è capace di vedere in lei nient’altro che un’insignificante donna delle pulizie priva di interesse, e in quell’essere soltanto un mostro da studiare ed esaminare. Ciò che li unisce, quindi, è il loro essere deboli agli occhi degli altri, l’essere giudicati “inferiori” da una società che non li apprezza e trova in loro solo motivo di curiosità o di derisione. Paradossalmente, proprio questo essere diversi rispetto ai canoni del mondo che li circonda finirà con l’unirli in un sentimento inaccessibile a chiunque altro. Un sentimento che assumerà i contorni di un amore straordinario, unico, che cresce infischiandosene del pregiudizio e del continuo bisogno di distinguere fra ciò che è “normale” e ciò che non lo è.
È la vera rivincita del sentimento pulito e sincero contro le meschinità di una società che vede in noi solo oggetti da studiare o da scartare, solo cavie da esaminare o outcast, emarginati da tenere lontani.
Il libro La forma dell’acqua è disponibile su Amazon, sia con copertina rigida che in formato Kindle.
Dettagli
Informazioni sull'autore
Regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e scrittore messicano, Guillermo Del Toro si è fatto conoscere per film come La spina del diavo...
- Guillermo del Toro
Cosa ne pensi?