La città di ghiaccio

Recensione e trama

La città di ghiaccio di James Rollins è un storia mozzafiato, un romanzo che racconta di un’avventura travolgente e misteriosa.

L’archeologa Ashley Carter, di ritorno da uno scavo, trova i militari ad aspettarla a casa: l’esercito le chiede di essere a capo di una spedizione diretta in Antartide, dove in un grotta è stato ritrovato per caso un antico idolo scolpito nel diamante, che non si riesce a collegare a nessuna civiltà conosciuta.

Ashley non può che essere entusiasta davanti a questa occasione e parte al volo, ma, non appena mette piede in quella grotta, subito avverte una presenza inquietante che la controlla; ma il vero incubo ha inizio quando insieme alla sua squadra scopre una serie di diamanti giganti dove sono incastonati dei teschi umani.

Quale segreto si cela dietro a questi diamanti? E chi, o cosa, vuole difenderlo a tutti i costi?

La città di ghiaccio è un libro ben scritto, che gioca con gli spettri di un passato che non dovrebbe essere rispolverato, che mantiene un ritmo serrato grazie ai colpi di scena che l’autore riesce a imbastire.

Forse i personaggi sono stereotipati e non sempre credibili, ma il romanzo è avvincente, perfetto per vivere un’avventura perdendosi tra le pagine.