Jack Frusciante è uscito dal gruppo

Recensione e trama

Jack Frusciante è uscito dal gruppo di Enrico Brizzi è un romanzo fresco e intenso, che parla dell’adolescenza e delle sue emozioni.

Alex ha diciassette anni e frequenta il liceo; è sempre stato un ragazzo attento, ordinato, coscienzioso e studioso, ma all’improvviso inizia a comportarsi come un ribelle: è insofferente verso famigliari e professori e l’idea di perdere la libertà del suo presente di adolescente per un futuro da adulto borghese gli fa orrore.

Un giorno incontro Aidi, una ragazza che sembra saper leggere nel suo animo, nonostante Alex si sia costruito una corazza per essere intoccabile.

È l’inizio di un viaggio verso l’età adulta, di una presa di consapevolezza che, passando anche tramite la triste figura di Martino, uno degli amici di Alex, le scelte essenziali della vita vanno fatte per proprio conto, perché solo in questo modo possono essere autentiche e personali.

Un libro che parla di indipendenza e voglia di responsabilità, due desideri che hanno una loro problematicità, soprattutto se collegati a un adolescente che spesso vuole l’indipendenza senza alcuna responsabilità.

Ma appunto nell’accettare anche la responsabilità sta il salto nella vita adulta.

Un romanzo che non solo ci dice questo, ma che anche, con un linguaggio frizzante e colorito adatto ai ragazzi, riesce a cogliere alla perfezione quei sentimenti tipici dell’adolescenza, quel sentirsi fuori dal coro, quel non riconoscersi in un mondo che pare statico e noioso.

E al tempo stesso riesce a fare emergere l’intensità con cui gli adolescenti vivono le emozioni, primo fra tutti l’amore, nel tentativo di dare senso a ogni cosa.