Il pranzo di Mosè
A cavallo fra il memoir autobiografico e una raccolta di ricette speciali di famiglia, Il pranzo di Mosè di Simonetta Agnello Hornby è un libro che si legge d’un fiato.
Elle
Consigliato a
Chi vuole immergersi nei colori e negli odori della Sicilia e assaporare l’arte dell’ospitalità.
Il nostro voto
Recensione e trama
Mosè, come erroneamente si potrebbe pensare, in questo caso non è il nome di una persona, bensì è come viene chiamata la tenuta, a pochi chilometri da Agrigento, dove la scrittrice Simonetta Agnello Hornby e sua sorella Chiara ogni estate accolgono parenti, amici e conoscenti.
Una splendida masseria dell’Ottocento, un luogo magico e quasi senza tempo, dove l’autrice ha trascorso le estati della sua infanzia, nella quale il lettore è invitato ad entrare.
Con Il pranzo di Mosè scopriamo una Sicilia fatta di colori e tradizioni antiche, una terra ospitale e genuina, raccontata tramite i pranzi che la mamma e la zia dell’autrice cucinavano, con protagonisti i prodotti genuini di questa terra, primo tra tutti l’olio che proviene dall’oliveto in collina.
Dalle pagine traspare la gioia del condividere un pranzo insieme, del gustare i piatti con i prodotti dell’orto, dell’ospitare qualcuno e l’autrice ci dà anche qualche consiglio al riguardo, regalandoci le ricette della sua famiglia e spiegandoci i segreti per accogliere gli ospiti.
A metà tra il libro di memorie e il ricettario, Il pranzo di Mosè è una lettura piacevole, che trasporta il lettore in questo luogo incontaminato, del quale scopre odori e sapori, e che è in grado di mostrare come a volte per essere felici sia sufficiente condividere dei momenti insieme in un clima festoso e conviviale.
Le ricette sono una vera chicca: viene davvero voglia di volare in cucina e provarle, magari insieme alla propria famiglia, per seguire lo spirito del libro.
Dettagli
Informazioni sull'autore
Biografia non disponibile
- Simonetta Agnello Hornby
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