Il linguaggio segreto dei fiori
Non mi fido, come la lavanda.
dal libro
Mi difendo, come il rododendro.
Sono sola, come la rosa bianca, e ho paura.
E quando ho paura, la mia voce sono i fiori.
Un storia profonda e potente che mostra come sia possibile trovare la strada di casa anche dopo che sono stati tagliati tutti i ponti alle spalle.
Jamie Ford
Consigliato a
Chi è in cerca di un buon romanzo in grado di emozionare e affrontare una tematica delicata come quella dell’affido.
Il nostro voto
Recensione e trama
Una storia commovente e non scontata: è questo, in poche parole, il libro Il linguaggio segreto dei fiori di Vanessa Diffenbaugh.
La protagonista di questo romanzo è Victoria, una ragazza di diciotto anni; la sua vita non è facile: da neonata è stata abbandonata e affidata, senza successo, a diverse famiglie, tra cui Elizabeth, con la quale è riuscita a instaurare un rapporto speciale, anche se poi alla fine nemmeno con lei le cose non sono andate bene.
Victoria è segnata dal suo passato: ha paura del contatto fisico, delle parole e sopratutto di amare e lasciarsi amare.
Ma ha anche un dono capace di darle pace, una passione che le è stata trasmessa proprio da Elizabeth: la conoscenza del linguaggio dei fiori, che le permettono di esprimere i propri sentimenti, che altrimenti resterebbero nascosti, e di lavorare.
Le sue composizioni floreali sono tra le più richieste in città, un dono che viene fatto per regalare felicità; eppure Victoria non è felice: dentro di sé ha un grande bisogno di affetto e di amore, ma teme ad esprimerlo, perché ha paura di restare delusa e sente che le ferite del suo passato sono troppo profonde per essere rimarginate.
Ma c’è una persona che può aiutarla: Grant, un ragazzo misterioso che pare sapere ogni cosa su di lei.
Questo libro è davvero coinvolgente e scritto bene: si viene catturati dall’intensità della storia e dal personaggio di Victoria, che affascina con la sua fragilità e la sua tenacia, e a cui non ci si può non affezionare, visto anche il suo particolare percorso di vita.
La sua storia di crescita e di speranza non regala solo delle emozioni, ma offre anche uno spaccato di quelle che sono le ripercussioni che l’affidamento ai servizi sociali ha sui bambini che poi diventano adulti, soprattutto per quei casi che non si risolvono in un’adozione felice e che vengono segnati da questo, sviluppando sfiducia, rabbia e paura nei confronti del mondo.
Infine, molto affascinante l’idea di utilizzare il linguaggio dei fiori per far emergere le emozioni: alla fine del romanzo è anche presente un piccolo dizionario sul significato dei fiori.
Un libro consigliatissimo!
Dettagli
Informazioni sull'autore
Biografia non disponibile
- Vanessa Diffenbaugh
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