Il grande Gatsby
Fitzgerald riflette, meglio che in tutti i suoi scritti autobiografici, il cuore dei problemi che lui e la sua generazione dovettero affrontare… In Gatsby, pervaso com'è da un senso del peccato e della caduta, Fitzgerald assume su di sé tutta la debolezza e la depravazione della natura umana.
Andrew Le Vot, biografo di Fitzgerald
il primo passo in avanti fatto dalla narrativa americana dopo Henry James
T. S. Eliot
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