Consigliato a

Chi desidera leggere un libro sui rapporti, le relazioni, ma soprattutto sull’umanità, quella che traspare, vivida e potente, sotto la maschera di tre persone comuni che potrebbero davvero essere tutti noi.

Il nostro voto

Recensione e trama

Il sesso è un gioco, disse. Ma l’amore è una cosa pericolosa, che può salvare o uccidere. E che a volte fa entrambe le cose… Devi farci molta attenzione.

Leonardo, Eva e Giorgio parlano di sesso, raccontando le rispettive esistenze, fatte di esperimenti audaci e giochi innocenti, a un intervistatore che ha l’intenzione di scrivere un libro proprio sul piacere, sul sesso visto non come mero rapporto fisico ma come appendice della vita stessa. Peccato che dal racconto invece ci si ritrovi costantemente a fare i conti con il loro dolore. In fondo nel gioco erotico tutto è inestricabilmente intrecciato, il piacere e il dolore, ma anche la trasgressione e le regole, la libertà e il possesso, l’eccitazione e la noia, l’io e la maschera.

Proprio le maschere sono quelle che indossano i personaggi del romanzo, e che corrispondono ai tre ruoli chiave del gioco: Mister Wolf è il nome in codice di Leonardo, il maschio alpha che segue la pratica del sesso con la stessa disciplina e rigore dell’arte dei samurai giapponesi; la First Lady, Eva, è la regina e al contempo la schiava del desiderio maschile, mentre il Presidente, Giorgio, è il cuckold, il tradito che non si piange addosso per l’infedeltà ma invece gioca a fare il burattinaio, l’uomo che manovra i fili e guarda lo spettacolo.
Il triangolo più classico e scabroso dell’intera geometria erotica si personifica in loro, tra l’ossessione maschile di possesso e quella di offrire l’oggetto del proprio desiderio a qualcun altro, con in mezzo l’ambizione femminile di appartenere solo ed esclusivamente a se stessa e di giocare secondo le proprie regole.

Eppure, la forza e la potenza dei loro personaggi nel gioco lasciano lentamente ma inesorabilmente scoprire la loro anima, improvvisamente denudata, rivelando un’umanità struggente, talvolta persino divertente, di tre protagonisti che, in fondo, potremmo essere tutti noi.

Candidato al Premio Strega, Il Gioco è l’undicesimo lavoro dello scrittore tarantino, trapiantato a Roma, Carlo D’Amicis; un intreccio di personaggi che non sono in cerca d’autore ma piuttosto di se stessi, e si rifugiano in giochi erotici per mascherare un’umanità che, invece, è fin troppo evidente. Il tutto descritto con eleganza e quel velo palpabile di ironia che lo rendono un libro davvero gradevole e mai banale.

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Dettagli

Prezzo Listino: 17,00
Editore: Mondadori
Collana: ND
Data Pubblicazione: 01/01/1970
Pagine: 526
ISBN-10: 8804687355
ISBN-13: 978-880468735
Lingua Originale: Italiano
Lingua Edizione: Italiano
Titolo Originale: Il Gioco

Informazioni sull'autore

  • Carlo D'Amicis