Il futuro del lavoro è femmina. Come lavoreremo domani
Questo libro racconta il futuro del lavoro e la via migliore per arrivarci tutti, maschi o femmine non importa.
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Consigliato a
A uomini e donne che vogliono una prospettiva lucida rispetto al futuro lavorativo.
Il nostro voto
Recensione e trama
Il futuro del lavoro è femmina.
Non donna, femmina.
Ne è convinta Silvia Zanella, giornalista, formatrice, speaker TedX e autrice per varie case editrici fra cui Mondadori e Bompiani. Lo afferma nel suo libro, Il futuro del lavoro è femmina. Come lavoreremo domani, pubblicato per Bompiani il 24 giugno 2020, in cui racconta le prospettive future del lavoro da un punto di vista femminile, ma che non interessa solo le donne.
Il futuro del lavoro è femmina. Come lavoreremo domani
Femminili saranno le competenze più richieste in ambito professionale, quelle che nessuno potrà mai sostituire, neppure i robot, perché le soft skills sono quelle legate allle capacità emotive e relazionali. Femminili saranno anche i modi di organizzare le aziende, in uno scenario in cui gerarchie rigide e comando verticale non funzioneranno più.
Ma femminile, secondo Zanella, è soprattutto il punto di vista necessario a comprendere davvero come sarà il lavoro di domani. Non è una battaglia uomo vs macchina né, tantomeno, una battaglia fra sessi: dobbiamo comprendere come cambieranno il modo di cercare e vivere un impiego, la gestione dello spazio e del tempo, le relazioni, anche alla luce dell’esperienza fatta con la pandemia mondiale di Covid-19. Imparando a ripensare il modo di lavorare ma anche a fare vero Smart Working, condividendo gli obiettivi, dando e generando fiducia, sena la paura di mostrarci vulnerabili e disposti all’ascolto. Vale per tutti, maschi e femmine.
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Informazioni sull'autore
Head of Employer Branding and HR Communications per tutta l’area mediterranea di EY, Silvia Zanella scrive per Mondadori, FrancoAngeli, Hoepli, B...
- Silvia Zanella
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