I giorni dell'eternità
I giorni dell'eternità è il terzo e conclusivo episodio della trilogia di Ken Follet The Century. In questo libro si ripercorre la storia del '900 attraverso le storie di cinque famiglie ch...
Consigliato a
Chi ama i romanzi storici che spiegano l’attualità
Il nostro voto
Recensione e trama
I giorni dell’eternità è il terzo e conclusivo episodio della trilogia di Ken Follet The Century.
In questo libro si ripercorre la storia del ‘900 attraverso le storie di cinque famiglie che vivono in diverse parte del globo (Russia, Germania, Usa, Inghilterra e Galles).
Un romanzo che ha come temi centrali la Guerra Fredda, i diritti dei neri, la caduta del Muro di Berlino, la guerra del Vietnam e giunge quasi ai giorni nostri.
Il racconto riparte qualche anno dopo la conclusione del libro precedente, con la ventinovenne Rebecca, insegnante di lingua Russa, che ha sposato Hans, un uomo che lei credeva essere un funzionario del Ministero di Giustizia tedesco, ma quando la donna comprende di essere stata, per anni, vittima di spionaggio dalla Stasi prende una decisione che porterà pesanti conseguenze nella sua famiglia.
In America, nel frattempo, George Jakes rinuncerà alla sua accattivante carriera legale per entrare a far parte del dipartimento di Giustizia di Robert Kennedy, partecipando in prima persona alla difficile lotta contro la segregazione razziale.
Cameron Dewar, nipote di un senatore del Congresso, si dà allo spionaggio, ma suo malgrado scoprirà solo che il mondo è estremamente più pericoloso di quanto lui stesso creda.
Dimka Dvorkin, giovane assistente di Nikita Chrushev, diventerà un personaggio di spicco proprio nel momento in cui gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica si ritrovano ai ferri corti.
Possiamo tranquillamente suddividere, in maniera simbolica, il libro in tre blocchi distinti.
Nella prima parte la tensione si taglia con la lama di un coltello e corrisponde alla fase iniziale della Guerra Fredda.
Nella seconda parte assistiamo allo scorrere di tutti gli avvenimenti più importanti degli anni ‘70/’80 e pare che non ci sia modo di creare i presupposti per la fine del silente conflitto.
Nella terza e ultima parte, dove cambia totalmente lo scenario, si aprono nuove prospettive per la rinascita da un lato e si avvieranno i conflitti che porteranno all’attuale situazione mondiale dall’altro.
In questo romanzo Follet riesce a mettere in evidenza, grazie alla sua scrittura ricca di informazioni reali, i limiti delle super potenze che vengono spesso erroneamente esaltate; è un libro in cui tutti possono riflettersi, dai più giovani che hanno studiato quella che è la storia del Muro di Berlino, ai più grandi che invece non possono dimenticare gli anni delle restrizioni e dei conflitti.
Un racconto affascinante, che racconta avvenimenti il cui eco si fa ancora sentire ai giorni nostri e che dopo aver letto questo romanzo non ci sembreranno più gli stessi.
Dettagli
Informazioni sull'autore
Nasce a Cardiff, nel Galles, il 5 giugno 1949. Primo figlio di Martin Follett, un ispettore delle tasse, e di Lavinia Veenie, ha tre fratelli. Svil...
- Ken Follett
Cosa ne pensi?