Fuori dagli schemi. Il calcio, la vita l'amore

Recensione e trama

L’hanno definita la “signora del calcio”, e in effetti ha segnato una svolta epocale, in tempi non sospetti in cui di calcio femminile non si parlava praticamente mai ed era persino considerato “oltraggioso” che una donna parlasse in tv, con cognizione di causa, di fuorigioco e rimesse laterali, intaccando quel che da sempre era considerato terreno esclusivo degli uomini: il pallone, appunto.

Carolina Morace  ha alle spalle una carriera, da giocatrice prima, da allenatrice poi, che le ha fatto toccare i vertici del calcio femminile (ma non solo) internazionale: nella sua vita da record vanta anche quello di essere stata la prima donna ad allenare una squadra maschile, la Viterbese di Luciano Gaucci, nel 1999, anche se per qualche mese appena. Rassegnò infatti le dimissioni dopo l’esonero di due dei suoi collaboratori più fidati, come segno di protesta alla decisione del patron.

Tutto questo, e molto altro, Carolina lo racconta nel libro Fuori dagli schemi. Il calcio, la vita l’amore, uscito il 13 ottobre 2020 per Piemme, in cui, oltre all’argomento calcio, per la prima volta sfiora anche delle tematiche molto intime e personali.

Fuori dagli schemi. Il calcio, la vita l'amore

La signora del calcio Carolina Morace si racconta, ripercorrendo i momenti più belli di una carriera fenomenale ma anche quelli della vita privata, prima d'ora mai rivelati.

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Sono una donna che ama una donna. Lesbica, gay, omosessuale: alle persone piace dare definizioni. Io non mi definisco in amore e l’amore, così classificato, non mi definisce.

Fuori dagli schemi, lungi dall’essere una “semplice” biografia sportiva, è infatti anche un diario intimo in cui, per la prima volta, Carolina parla dell’amore per sua moglie Nicola e di tutto ciò che l’ha resa una donna libera e indipendente, sfidando spesso i tabù e il potere maschilista. Del resto, è lei stessa a dirlo:

Se fossi nata maschio, per farmi largo nella vita, avrei fatto a botte con tutti.