

Fronti e frontiere
Un racconto in presa diretta, luce sul groviglio di umanità che ha lottato dalle retrovie, un necessario esercizio della memoria da parte di una donna che ha combattuto la guerra degli uomini.
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Consigliato a
Chiunque voglia recuperare una memoria femminile preziosa, la testimonianza di un periodo durissimo vissuto con gli occhi di una donna
Il nostro voto
Recensione e trama
Gioconda Beatrice Salvadori Paleotti è stata molte cose nella sua vita, ma soprattutto è stata Joyce Lussu: partigiana, scrittrice, traduttrice e poetessa italiana, medaglia d’argento al valor militare, capitano nelle brigate Giustizia e Libertà, sorella dello storico e antifascista Max Salvadori. Moglie in seconde nozze dell’intellettuale Emilio Lussu, in Fronti e frontiere ripercorre parte della sua vita, dalla sua storia d’amore al conflitto mondiale, un’odissea che la vede in continua fuga col marito, tra cambi d’identità e incontri miracolosi.

Fronti e frontiere
Ogni capitolo di Fronti e frontiere porta il nome di un personaggio femminile, un vero e proprio tributo alle donne che hanno incrociato il cammino di Lussu e l’hanno accolta, aiutata, persino salvata. Con la prefazione di Jennifer Guerra, il libro è una fotografia nitida dell’Italia degli esiliati, che organizzano le attività dell’antifascismo fuori dai confini italiani, tra passaporti falsi, nascondigli, contrattazioni con la polizia di diversi Paesi; ma anche la memoria, preziosissima, di una donna che ha combattuto la guerra degli uomini.
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Informazioni sull'autore

Gioconda Beatrice Salvadori Paleotti, più nota come Joyce Lussu è stata una partigiana, scrittrice, traduttrice e poetessa italiana, medaglia d...
- Joyce Lussu
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