Falso in bilancia
Selvaggia ci racconta in questo spassosissimo libro, dove si confessa e ci mostra la realtà che (quasi) tutti noi viviamo costantemente: il conflitto con il nostro peso e con l’immagine che rappresenta in questa società che tenta incessantemente di condizionarci. Contando sul fatto che siamo tutti accomunati dallo stesso miraggio: quello che un giorno potremo scegliere un super potere che non sarà l’invisibilità, o passare attraverso i muri o volare. Sceglieremo di mangiare senza ingrassare. Convinti che il nostro sogno prima o poi si avvererà.
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Consigliato a
Chi ama leggere una prospettiva della realtà raccontata in maniera ironica, spiritosa, ma al contempo pungente. Come è Selvaggia Lucarelli, che stavolta si tuffa nei meandri dell’ossessione estetica.
Il nostro voto
Recensione e trama
Selvaggia Lucarelli è una penna tagliente, irriverente, ma che, piaccia o no, dice sempre la verità. Ed è capacissima di interpretare vizi e virtù delle persone sbattendoli su carta, di raccogliere in parole ciò che ognuno di noi pensa, o ha pensato, almeno una volta nella vita.
E allora, dopo aver elencato i Casi umani e i Dieci Piccoli infami, torna in libreria, pubblicando per Rizzoli il suo quinto lavoro letterario, Falso in bilancia, che uscirà il 2 luglio.
Un titolo che è già chiaramente tutto un programma, chiaramente, e che parla a chiunque si sia sentito, o sia stato fatto sentire, a disagio con il proprio corpo. In maniera ironica, ovviamente, e senza mia scadere nell’atteggiamento da maestra di conoscenza o di vita.
Io mi immagino il Sommo Creatore del Metabolismo che con sadico, casuale cinismo distribuisce culo e dannazioni metaboliche a tutti noi prima di nascere. ‘Tu mangerai quel che vuoi senza ingrassare’, ‘Tu nascerai già chiatto di costituzione e resterai chiatto con tutte le diete del mondo’ e infine: ‘Tu invece nascerai magro ma avrai una fame eterna e se vorrai rimanere magro dovrai resistere giorno dopo giorno, quindi tanti saluti e buona vita!’
Sì, questo è il libro che parla a tutte le donne che in gravidanza accumulano chili su chili e vengono guardate dal ginecologo come se avessero commesso il peggiore dei crimini; a chi ha la mamma che si nutre di verdura e nient’altro e obbliga a seguire lo stesso percorso alimentare perché “o bere o affogare”, a chi si è sentita dire – che poi, diciamoci la verità, tanto amiche non sono – che c’è qualche chilo di troppo o un filo di pancetta che “per carità, tu sei bella lo stesso, ma se la buttassi giù saresti stratosferica”.
Insomma, un tema tanto discusso come quello dell’autostima, della ricerca della perfezione (estetica) a tutti i costi, diventa uno spassosissimo trattato sui condizionamenti di una società dove oggi più che mai conta solo l’apparire, poco o nulla l’essere.
Dettagli
Informazioni sull'autore
Selvaggia Lucarelli, romana, è un’opinionista, conduttrice televisiva e radiofonica, e collabora con quotidiani come Libero o Il Fatto Quoti...
- Selvaggia Lucarelli
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