Elogio dei corpi delle donne

Recensione e trama

Considerata, a pieno titolo, una delle voci più autorevoli della seconda ondata femminista, Gloria Steinem si è sempre battuta in difesa dei diritti delle donne, ed Elogio dei corpi delle donne, pubblicato per la prima volta nel 1982 sulla rivista da lei co-fondata, Ms. incarna tutta la filosofia della scrittrice e giornalista; è un saggio breve ma estremamente potente, che in alcuni tratti è un ode e in altri si trasforma in trattato, scritto però nella piena e consapevole adorazione dei corpi femminili, in tutta la loro varietà.

Elogio dei corpi delle donne

"Elogio dei corpi delle donne" è un saggio breve ma potentissimo, in parte ode e in parte trattato, scritto da Gloria Steinem in completa adorazione della forma femminile, in tutta la sua straordinaria varietà.

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Steinem ha così anticipato di quarant’anni circa il dibattito sull’inclusività dei corpi non conformi e i temi della body acceptance, offrendo ai suoi lettori un vero inno all’amore per se stess*, e distruggendo tutte le sovrastrutture maschiliste e patriarcali che vogliono la donna ipersessualizzata e ossessionata da standard di bellezza irreali. L’invito di Gloria Steinem è di accantonare falsi idoli per tornare ad amarsi in tutta la propria totalità.

Una curiosità: il saggio è nato dopo che Gloria trascorse qualche giorno in un centro benessere in compagnia di circa novanta donne.